Valentina Palmeri, deputata all’ARS e portavoce dei Verdi–Verdi Europa, sull’ospedale di Alcamo non e’ disposta a mollare. Dopo quella del mese di agosto (ne abbiamo parlato qui) ha chiesto in questi giorni una seconda audizione presso la commissione sanità dell’ARS, informando anche il Dirigente Generale dell’Assessorato alla Salute, La Rocca, sulle note criticità del nosocomio “San Vito e Santo Spirito”.
Spesso l’ospedale di Alcamo viene sbrigativamente classificato “piccolo” e non si sa che si commette un grosso errore. Alcuni credono che l’attenzione dell’opinione pubblica sulla struttura sanitaria alcamese si sia affievolita. Secondo errore. L’attenzione invece e’ altissima e la consapevolezza della necessità di un efficientamento e potenziamento dei servizi e’ più diffusa di quanto si possa immaginare.
Basti solo pensare che stiamo parlando di un ospedale con un bacino di utenza notevolissimo. Che non e’ al servizio solo dell’utenza alcamese, già di per sé consistente, ma anche di diversi comuni vicini e limitrofi, compresi anche nella provincia di Palermo.
Conforta il fatto che da parte del dott. La Rocca ci sia il riconoscimento che Alcamo è un centro importante sia demograficamente sia territorialmente, ma ancora di più oggi se si tiene conto della circostanza che attualmente molti ospedali limitrofi sono stati convertiti in covid hospital.
“Il punto è che il tempo delle rassicurazioni è terminato e adesso i cittadini si aspettano risposte chiare”, ha sottolineato Valentina Palmeri. Assicurando che continuerà a tenere puntati i riflettori sulla vicenda, la deputata verde ha cosi chiosato: “Terrò informati i cittadini su tutti gli sviluppi, perché il diritto alla salute non deve mai diventare un problema per i cittadini”.
Franco Ciro Lo Re