Il vortice di bassa pressione, quell’uragano mediterraneo che si era formato nelle ultime 36 ore, ora si sta piano piano allontanando verso il mar libico. La situazione sulla Sicilia, però, resta ancora molto variabile e instabile. Nelle prossime ore, ancora una volta, proprio sulla Sicilia Orientale, prevediamo altri acquazzoni e altri piovaschi.
Ora però dovrebbero essere piogge meno intense e meno insistenti, magari scrosci anche piuttosto forti ma di breve durata. In qualche modo, quindi, possiamo dire che il peggio sia passato anche se la situazione rimane molto delicata più che altro perchè il terreno è intriso d’acqua. Anche se pioverà un pò meno, qualche disagio potrebbe ancora insistere.
Previsioni meteo in provincia di Trapani di oggi domenica 31 ottobre - Oggi cielo molto nuvoloso o coperto con deboli piogge, in intensificazione pomeridiana con rovesci anche a carattere temporalesco, sono previsti 30mm di pioggia nelle prossime ore. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 20°C, la minima di 16°C, lo zero termico si attesterà a 3277m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud. Mare poco mosso. Allerte meteo previste: pioggia.
Una nuova perturbazione atlantica raggiunge i versanti occidentali dello Stivale determinando così un nuovo peggioramento del tempo anche sul basso versante tirrenico con piogge in arrivo nel pomeriggio-sera sulla Campania e Ovest Sicilia in estensione a Est Sicilia e parte della Calabria. Da segnalare residui fenomeni nella prima parte della giornata su Calabria e Sicilia ioniche. Venti deboli dai quadranti sud-orientali. Zero termico nell'intorno di 3100 metri. Ionio da molto mosso a mosso; Basso Tirreno da mosso a poco mosso. Temperature stabili o in lieve rialzo.
Il Ciclone Apollo lascia l'Italia allontanandosi verso sud/est perdendo energia. Dopo una breve tregua del maltempo seguirà l’arrivo di una nuova perturbazione di origine atlantica con un peggioramento del tempo nella seconda parte di domenica e poi nuovamente il 1° novembre, peggioramento che questa volta coinvolgerà anche la Campania, ma nulla a che vedere con il quadro critico dei giorni scorso registrato all’estremo sud.