Continua ad aumentare il costo del carburante. La benzina si avvicina ai dei 2 euro al litro. A confermare l’ondata di rincari per i carburanti in occasione del ponte di Ognissanti è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che evidenzia come «da Nord a Sud Italia si sono registrati nelle ultime ore ulteriori rincari dei listini alla pompa». La benzina, infatti, «in modalità servito viaggia già oltre i 2 euro al litro». Secondo i calcoli di Codacons, il caro-benzina oggi fa spendere a una famiglia media «circa 430 euro in più su base annua solo per i maggiori costi di rifornimento». Conto che — secondo Rienzi — è destinato a salire nelle prossime settimane.
A Marsala il prezzo della benzina è 1,714 euro all'Eni di via Mazara, 1,778 euro al Q8 sulla SS188, e 1,700 euro all'Esso sulla SS115. Il gasolio, sempre a Marsala, costa 1,584 all'Eni di via Mazara, 1,639 eruo al Q8 della SS188 e 1,559 euro all'Esso della SS115. A Trapani la benzina costa 1,799 all'Esso Xitta di via Marsala, costa 1,739 euro all'Eni di via Marsala, e 1,737 al IP dello Scorrimento Veloce Villa Rosina. Il diesel invece nel capoiluogo costa, 1,639 euro all'Esso di via Marsala, e 1,599 all'Esso di via Erice.
Il rialzo del greggio va avanti dalla metà di settembre. Una corsa dei listini che non si arresta e che aveva portato il 26 ottobre il prezzo del gasolio ai massimi dal 2014. Le ragioni di questi rincari sono note. Come aveva spiegato anche l’ad di Eni, Clausio Descalzi, «il rimbalzo dell’economia dopo il Covid è stato estremamente forte, l’offerta di gas, petrolio e carbone sta arrivando in ritardo, perché dal 2015 gli investimenti sono stati inferiori al consueto. Si cerca così di trovare un mix energetico differente con più rinnovabili e con una certa discontinuità, ma tutto questo ha creato un gap tra offerta e domanda, con la domanda che sta crescendo sempre di più». In soldoni, «c’è poco gas»,e il Gnl va nei paesi che sono disposti a pagare di più».