“L'assistenza igienico-sanitaria la garantiamo ai disabili gravi. Agli altri devono pensare le scuole come prevede la normativa”.
Il sindaco di Erice Daniela Toscano risponde così ai consiglieri comunali Alessandro Manuguerra e Simona Mannina che avevano invitato l'Amministrazione ad attivare il servizio.
”Ad Erice – aggiunge Toscano – non ci sono cooperative che svolgono questo servizio. Non so di cosa stiano parlando i consiglieri comunali”. Il primo cittadino della Vetta risponde anche sulla proposta di spostare il mercatino rionale del lunedì che si svolge nella zona dello Stadio Provinciale. Ecco la sua nota.
“Apprendo con grande stupore di una “proposta” avanzata da quattro consiglieri comunali (nella fattispecie Mannina, Strongone, Manuguerra ed Arceri) relativa allo spostamento del mercatino rionale di Erice. Proposta annunciata in pompa magna alla stampa ed inserita in calendario con apposito atto d’indirizzo nel prossimo Consiglio comunale.
Lo stupore deriva dal fatto che questa “proposta” di cui i quattro consiglieri si dicono autori, in realtà non è loro. Proposta non lo è più perché si tratta di un progetto, peraltro in fase già avanzata, che quest’Amministrazione comunale porta avanti già da molto tempo e di cui i medesimi consiglieri comunali dalla memoria corta (i primi tre erano presenti e, quindi, dovrebbero ricordarlo...) sono stati resi edotti nel corso della seduta del consiglio comunale del 30 settembre 2021: poco più di un mese fa, dunque. Verbale alla mano, a pagina 11, l’Amministrazione comunale, rispondendo ad una sollecitazione del consigliere Cavarretta, dichiarava: “Il problema c’è e non è vero che l’Amministrazione non stia facendo nulla. Stiamo valutando – siamo in fase progettuale – la possibilità di spostare il mercatino. Ci stiamo lavorando già da qualche mese”. Ed in effetti è proprio così, anche a seguito di apposite riunioni con Polizia Municipale, Settore Lavori Pubblici e SUAP (due settimane fa) ma anche con una delegazione dei mercatali (avvenuta il 21 ottobre scorso) che hanno espresso il loro consenso.
Appare dunque strumentale ma anche poco produttivo sul piano politico, vista la magra figura che ne sta conseguendo, tentare di far propria una proposta di altri, che per di più non è embrionale ma, come detto, in fase avanzata sul piano progettuale.
Della dichiarazione stampa che ho avuto modo di leggere condivido soltanto le motivazioni, le stesse che hanno spinto quest’Amministrazione, lo ribadisco ancora una volta, a lavorare da tempo ad un progetto che, ci auguriamo, diventerà presto realtà. Proprio come siamo abituati a fare noi, senza prenderci i meriti degli alti”.