L'Agenzia del Demanio Direzione Regionale Sicilia ha concesso in locazione al Comune di Erice, a seguito di specifica richiesta, la zona denominata “Ex poligono di tiro a segno Trentapiedi” sita nel quartiere San Giuliano. Il Comune si incaricherà dell'ordinaria e straordinaria manutenzione dell'area che ha una superficie catastale complessiva di mq 10.079 e che sarà destinata, da P.R.G., a verde attrezzato, ripristinandone e mantenendone il decoro e la fruibilità.
«Abbiamo fortemente ricercato quest'intesa con l'Agenzia del Demanio, che ringraziamo, perché riteniamo che quella porzione di territorio vada riqualificata nell'ottica di un più ampio progetto di valorizzazione del quartiere di San Giuliano – osservano la sindaca Daniela Toscano e il vicesindaco Gianni Mauro -. Questo intervento si incastrerà perfettamente con altri già messi in piedi come la riqualificazione complessiva del Lungomare Dante Alighieri con piantumazioni, cura del verde e la nuova fontana, la creazione del Giardino dello Sport, le realizzazioni dei prolungamenti dalla via Garraffa alla via dei Pescatori e dalla via dell’Università alla via Rodolico (che prevederà anche la bonifica di alcune zone sede di microdiscariche) e la futura realizzazione di alloggi per studenti universitari. Tutti gli interventi prevedono un'unica regia in termini ambientali, orientati alla transizione ecologica e alla progressiva forestazione urbana, grazie alla supervisione dell'ufficio tecnico comunale e in particolare dell'arch. Paesaggista Pietro Pedone. Prevista anche in alcune aree marginalizzate la reintroduzione della calendula marittima, specie botanica rarissima in via d'estinzione tipica del nostro litorale. Tutto ciò consentirà ai quartieri San Giuliano - Trentapiedi di avviare un importante percorso di riqualificazione urbana che riteniamo avrà importanti ricadute sul decoro complessivo dell'intero tessuto territoriale ericino, incidendo in maniera considerevole anche sulla qualità della vita di migliaia di ericini».
In arrivo finanziamento di 230mila euro - messa in sicurezza Km 6 SP20
Con D.D.G. n. 1590 del Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana (Servizio 4 “Programmazione interventi comunitari, nazionali e regionali”) è stato concesso al Comune di Erice un contributo finanziario, di € 230.000,00 per la “Messa in sicurezza del tratto litoraneo costiero al Km 6 della S.P. 20” a valere sulle risorse finanziarie dell’Avviso del PO FESR 2014-2020 PO FESR 2014-2020 – Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”. Il progetto presentato prevede la formazione di una scogliera radente in massi naturali, a ridosso del rilevato stradale della SP20, deposti direttamente al di sopra del substrato esistente. La scogliera verrà realizzata nel tratto più critico laddove la costa presenta una ampiezza inferiore a 5 metri. L’opera avrà uno sviluppo complessivo di circa 100 metri ed una larghezza in sommità di circa 8 m.
«È sicuramente una buona notizia perché questi interventi, resi possibili grazie al proficuo lavoro degli uffici, consentiranno di risolvere disagi ed eventuali pericoli che attualmente insistono in quel tratto di strada – commentano la sindaca Daniela Toscano ed il vicesindaco Gianni Mauro –. La SP20, che è in parte interessata dal fenomeno erosivo litoraneo che ne ha assottigliato la larghezza, ragion per cui abbiamo richiesto il finanziamento, riveste una grande importanza in quanto arteria di collegamento non solo del territorio del comune di Erice ma anche dei comuni di Trapani, Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo. Il lungo processo erosivo, nel corso degli anni, ne ha ridotto l’ampiezza, tanto che la linea di riva si trova ormai per un lungo tratto di alcune decine di metri a lambire la strada provinciale esistente. L’azione di intervento ci consentirà dunque non soltanto di arrestare l’azione erosiva delle onde incidenti e difendere la sede stradale da eventuali inondazioni dovute alle mareggiate, ma anche di garantire una più sicura viabilità del litorale».
Conferita la cittadinanza onoraria a Monsignor Antonino Raspanti
Con deliberazione del Consiglio comunale del 09/11/2021 il massimo consesso civico ericino ha conferito a Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, la cittadinanza onoraria del Comune di Erice, dando seguito alla delibera di giunta n.217 approvata il 22/10/2021 che ha dato l’impulso al procedimento. La proposta è stata votata all'unanimità dei consiglieri presenti.
«La concessione della cittadinanza onoraria a Mons. Raspanti, che ricordo essere il promotore dell’iniziativa “Erice, la Montagna del Signore”, intende esprimere il riconoscimento che la nostra comunità nutre nei suoi confronti per l'impegno e la vicinanza che ha mostrato nel tempo ad Erice ed agli ericini – commenta il presidente del Consiglio comunale, Luigi Nacci -. Trovo pertanto estremamente significativo che tutti i consiglieri presenti, che ringrazio, abbiano sposato questa proposta perché il loro voto positivo conferma non soltanto l'importanza ma anche l'opportunità dell'atto deliberativo».
«Monsignor Raspanti ha contribuito a valorizzare Erice come comunità-spazio per la spiritualità aperta alla ricerca culturale ed al dialogo interreligioso – dichiara la sindaca Daniela Toscano –. Ha dato un grande impulso allo sviluppo del progetto “Erice, la Montagna del Signore”, così come alla conservazione ed alla fruizione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici di Erice attraverso due aree di intervento: la tutela, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Erice; la custodia e una più prolungata apertura delle stesse chiese per favorirne la conoscenza da parte dei fedeli e dei visitatori. Per questo abbiamo ritenuto doverosa la concessione della cittadinanza onoraria che il Consiglio comunale, che ringrazio a nome della Giunta, ha riconosciuto formalmente».
A seguito del conferimento dell’onorificenza si procederà all’iscrizione nell’apposito albo dei cittadini onorari. La cittadinanza onoraria sarà poi conferita dal Sindaco nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza del Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria. Tale onorificenza sarà certificata dalla consegna di una pergamena che riporta gli estremi del provvedimento, le generalità del conferito, le motivazioni del riconoscimento, la data del rilascio e la firma del Sindaco.
Giardino dello Sport: Consiglio approva le linee guida per la gestione
Il Consiglio comunale di Erice ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione della Giunta Municipale dal titolo “Impianto sportivo di San Giuliano Giardino dello Sport Falcone e Borsellino (Campo Bianco) sito in Erice. Linee d'indirizzo. Affidamento in concessione”.
Nella sostanza, il Consiglio ha approvato il “Documento preliminare al Piano di gestione” autorizzando la concessione del pubblico servizio di fruizione dell’intero complesso degli impianti sportivi comunali del “Giardino dello sport Falcone e Borsellino” (ex Campo Bianco) mediante procedura di concessione a terzi da espletare attraverso procedura di evidenza pubblica secondo il codice degli appalti approvando, inoltre, la disciplina generale delle tariffe di fruizione dell'impianto sportivo.
Dopo l’approvazione dell’atto deliberativo si procederà adesso alla stesura definitiva del “Piano di Gestione” che sarà inserito nella procedura di gara, che dovrebbe essere bandita entro la fine del corrente anno.
«Ritengo che si tratti di una giornata assolutamente storica perché l'approvazione di questa proposta di deliberazione suggella un percorso virtuoso per il Comune di Erice iniziato diversi anni fa – commenta la sindaca Daniela Toscano –. Un percorso a cui abbiamo lavorato con grande impegno fin dall’inizio del mio mandato che finalmente vede la luce e che ci consentirà di restituire alla cittadinanza una struttura che ritengo di fondamentale importanza per tutto il territorio, non soltanto comunale ma direi provinciale, sia in termini sportivi che di socialità. Ringrazio il Consiglio comunale tutto per aver votato un atto di assoluta importanza».
La proposta è stata votata all'unanimità dei consiglieri presenti.