Si allacciano abusivamente alla rete elettrica. L'accusa di furto di energia fa scattare l'arresto per due persone, un tunisino e un uomo di Partanna, operato dai carabinieri della Compagnia di Castelvetrano. Una terza persona è stata denunciata per furto aggravato per aver rubato un telefono cellulare.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Partanna, nel corso di mirati controlli svolti con il supporto tecnico di personale della società Enel Distribuzione, hanno riscontrato la presenza di due allacci abusivi alla rete elettrica pubblica, ricavati tramite manomissione dei contatori. Per tale motivo, hanno proceduto all’arresto di due persone, un tunisino di 66 anni e un partannese di 59, ritenuti responsabili del furto aggravato di un quantitativo di energia ancora in corso di misurazione. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dalla competente Autorità Giudiziaria.
A Castelvetrano, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 37enne già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per pregressi reati di tipo predatorio.
L’uomo è stato identificato dai Carabinieri quale presunto responsabile del furto di un telefono cellulare che si trovava all’interno di un autovettura parcheggiata sulla pubblica via. Tale azione criminosa è stata messa in atto dal 37enne durante uno dei permessi di cui lo stesso può beneficiare.