Quasi 10 mila euro in liquori e cura della persona. E’ quanto un impiegato di un supermercato di Castelvetrano avrebbe sottratto, nascondendo la merce nei sacchi neri dei rifiuti, che poi accantonava all’esterno in attesa del momento propizio per portarli via.
A svelare i movimenti del 49enne, residente a Campobello di Mazara, deferito in stato di libertà con l’accusa di furto aggravato, un’agenzia investigativa di Palermo incaricata dalla direzione del supermercato.
L’impiegato, con mansioni di responsabile di reparto, era stato assunto da circa otto anni e percepiva uno stipendio medio di 1.400 euro.
Prelevava la merce dagli scaffali, occultandoli temporaneamente presso il suo bancone di lavoro dentro i sacchi neri della spazzatura. Dopodiché la portava via con il carrello, rientrando dopo pochi minuti. L’agenzia di investigazioni private ha immortalato i furti consumati il 30 e il 31 ottobre, oltre quelli del 2, 3, 5, 8, 10, 11 e 13 novembre.
Il monitoraggio, attraverso le inequivocabili immagini delle video camere di sorveglianza, sarebbe però proseguito anche dal 14 al 19 novembre. E tra i prodotti sottratti ci sarebbero state anche confezioni di Nutella, Rum e Limoncello, oltre ad un cartone di Jägermeister, prelevato sempre con le stesse modalità.
Almeno dal 30, quasi ogni giorno, avrebbe portato via della merce per un importo sempre superiore a 100 euro, spesso pagando alla cassa prodotti per meno di 10 euro.
Come quella volta in cui dentro una scatola di ammorbidenti c’era invece un cartone di Jägermeister e diverse confezioni di cioccolato. Circa 100 euro di prodotti, pagati appena 8 euro.
La direzione, nella denuncia ai carabinieri, ha però sottolineato come il personale dipendente del punto vendita possa acquistare merce soltanto fuori dall’orario di lavoro ed il relativo scontrino debba essere siglato da un responsabile. Per questo ha chiesto di procedere anche nei confronti di eventuali altre persone che potrebbero averlo avvantaggiato.
Dal controllo in flagranza da parte dei carabinieri, effettuato venerdì scorso, l’impiegato veniva sorpreso con un cartone da 96 scatolette di tonno. Mentre da un’ulteriore perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano merce per circa 400 euro:
Un cartone da 96 lattine di carne in scatola, un cartone da 96 lattine di tonno, 50 pezzi di lattine sgombro, 26 confezioni di lamette da barba, un levatappi ed uno sbucciatore.
Egidio Morici