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29/11/2021 18:00:00

Danni del maltempo, Santa Ninfa chiede lo stato di calamità. Partanna, nasce un centro per donne in difficoltà

Le piogge alluvionali del 10 e 11 novembre a Santa Ninfa, come in tutto il Belice, hanno provocato ingenti danni, smottamenti e crolli in diversi punti delle strade rurali, a cui vanno aggiunti i danni subiti dalle colture agricole, dalle attività produttive e zootecniche dei privati. Da una prima stima dei danni è emerso l'effetto devastante dell'alluvione, nonché le sue dimensioni eccezionali.

Parecchie strade pubbliche nelle campagne sono state gravemente danneggiate: in queste sono evidenti macroscopiche zone in cui il manto stradale è stato divelto e trasportato a valle, oltre a buche di notevole profondità e cedimenti di scarpate. L'alluvione ha in particolar modo causato gravi danni all'agricoltura e alle attività produttive e zootecniche, che rappresentano l'ossatura dell'economia del territorio santaninfese. Per queste ragioni, la Giunta municipale di Santa Ninfa ha richiesto al governo regionale la dichiarazione dello stato di calamità naturale; a quello nazionale, invece, di deliberare lo stato di emergenza. In questo modo sarebbe possibile accedere alle risorse previste dal Fondo per le emergenze nazionali gestite dal Dipartimento della Protezione civile.


«Il Comune – precisa il sindaco Giuseppe Lombardino – è dovuto intervenire nell'immediato per mettere in sicurezza le strade e ripristinare la viabilità. Per fare ciò si è reso inoltre necessario l'utilizzo straordinario del personale comunale e l'ausilio di mezzi meccanici per liberare i tratti stradali divenuti intransitabili a causa dell'allagamento totale con sedimentazione di fango e detriti».
L'amministrazione si è riservata di trasmettere al Dipartimento regionale della Protezione civile una prima stima dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive.

 

Partanna, nasce un centro d'ascolto per donne in difficoltà
Un intenso fine settimana di iniziative per l’Amministrazione Comunale di Partanna, che ha celebrato in diversi momenti il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con manifestazioni organizzate in collaborazione con l’associazione FIDAPA – BPW ITALY, Palma Vitae e Mete Onlus.

Dopo la scopertura del “Posto Occupato” a cura dell’Associazione FIDAPA - BPW ITALY, alla Biblioteca Comunale “Francesco Saladino”, nel pomeriggio del 25 novembre alle Scuderie del Castello Grifeo si è svolto l’evento dal tema “Autoconsapevolezza di genere”, a cura di Mete Onlus, nel corso del quale la presidente Giorgia Butera ha illustrato la campagna di sensibilizzazione rivolta alle scuole della Sicilia dal titolo “Stop sexting and Revenge Porn”, che l’Amministrazione Comunale, assieme al Consiglio Comunale, in modo unanime, ha deciso di sostenere.

Sabato 27 novembre all’ex Monastero delle Benedettine è stato inaugurato uno spazio di ascolto che si occuperà anche della realizzazione di laboratori per le donne del territorio. A seguire sempre alle Scuderie del Castello Grifeo, si è svolta la rappresentazione “Teatrale” dal titolo “E’ ora di tè” a cura del laboratorio di teatro “Essenza Limiti”

Un calendario di iniziative voluto dal sindaco, Nicolò Catania, e dall’Assessore alle Politiche Sociali, Noemi Maggio, dedicato al tema con il coinvolgimento della cittadinanza, con l’auspicio che ciascuno si faccia portatore di un messaggio di riflessione necessario e che non riguardi esclusivamente il 25 novembre ma resti ben impresso ogni giorno dell’anno.

E al riguardo, il sindaco Catania ha lanciato la “Giornata dell’educazione dell’uomo”, vero nodo cruciale in merito al tema della violenza sulle donne, “che – dice verrà approfondita in una prossima rassegna culturale che si terrà in primavera a Partanna. L’inaugurazione dello Sportello – aggiunge – è un segno di impegno concreto che dà valore alla celebrazione della Giornata, che non può essere fatta solo di parole”.

Presenti alle iniziative, oltre al sindaco e all’assessore, anche il vice sindaco, Angelo Bulgarello, l’assessore Nino Zinnanti, il presidente della Consulta Giovanile, Michele Simplicio e ancora la consigliera comunale e presidente della Fidapa Anna Maria Varvaro, la presidente di Palma Vitae, Giusy Agueli, Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus e le altre protagoniste degli spettacoli collaterali.

All'inaugurazione del Centro di ascolto erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale di Partanna, Massimo Cangemi, la Dirigente Scolastica Francesca Maria Accardo e la presidente del Rotary Club di Partanna, Margherita Asaro.

Da sabato è intanto operativo il Centro di ascolto per le donne in difficoltà a Partanna e a breve l’associazione Palma Vitae darà vita a dei laboratori di empowerment per le donne del territorio.