Da qualche giorno sono ripresi i lavori di “potenziamento” del porticciolo turistico di Marinella di Selinunte. Anche se forse sarebbe più corretto parlare di ricostruzione e bonifica dalla posidonia.
Tecnicamente i lavori, che costeranno mezzo milione di euro, riguardano il “ripristino dei fondali, il consolidamento delle opere strutturali esistenti l’illuminazione e l’adeguamento dei pontili”.
L’impressione è che vadano a rilento, anche se il maltempo ha avuto la sua influenza.
La Regione Siciliana aveva affidato i lavori alla “Cedit”, che si è aggiudicata l’appalto nell’agosto 2020. Questi iniziarono il 30 ottobre 2020 e proseguiranno almeno fino al 30 aprile 2022, data in cui la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha prorogato l’ordinanza con la quale viene interdetto l’accesso al porticciolo. O meglio, a quelle parti che costituiscono il cantiere.
Ma con ogni probabilità, prima che la Cedit di Nino Durante possa ultimarli, assisteremo ad un’altra proroga.
Oggi, intanto, viene messo il cemento per il ripristino della banchina che era crollata rovinosamente nel 2018 a causa di lavori fatti male nel 2010 (ne avevamo scritto qui).
EM