Curavano tutto con lo zenzero. Pure il Covid. Erano i "medici" di Ippocrate.org, sito di riferimento di tanti no-vax, che ha chiuso.
La rete, composta da circa 200 (discussi) medici volontari, di cui Giovanardi fa parte, si è vista costretta a sospendere l’assistenza per mancanza di terapeuti: più della metà degli aderenti, infatti, sono stati fermati dall’Ordine perché non vaccinati. E così ora per legge non possono più esercitare la professione, neppure attraverso la telemedicina.
Nata nel marzo 2020 IppocrateOrg , legata a un sito e a un gruppo Facebook, nel settembre scorso era arrivata perfino a mettere piede al Senato con un convegno sulle cure domiciliari alternative grazie all’iniziativa di alcuni esponenti della Lega che aveva scatenato un putiferio. E c’erano state anche molte polemiche per un possibile collegamento col decesso di un uomo no-vax di 68 anni all’ospedale Sant’Anna di Ferrara che si sarebbe inizialmente «curato» a casa con l’assistenza via mail e telefono di un medico volontario legato all’associazione.
«Ora resteremo chiusi fino al 31 dicembre perché stiamo cercando nel frattempo altri medici che siano ancora iscritti all’Ordine e che possano prendere in mano il servizio assistenza», ha annunciato il fondatore della rete, Mauro Rango, che non è un medico ma uno «studioso di scienze sociali» che ha raccontato di aver basato IppocrateOrg sull’esperienza terapeutica «messa a punto presso le isole Mauritius» dove lui viveva nel 2020 durante la pandemia.