Emergenza idrica a Trapani e nel suo hinterland. Ieri una nota scarna del sindaco Giacomo Tranchida ha informato la cittadinanza che ancora una volta è costretta a patire disagi. “Si comunica – scrive il primo cittadino - che a causa del perdurare delle criticità a Bresciana, nella giornata odierna ed in quella di domani si registreranno criticità nell'erogazione idrica in tutta la città. Ci scusiamo per il disagio”.
Anche oggi, pertanto, rubinetti a secco. Una situazione che ormai si verifica con troppa frequenza. Questa volta il disservizio è da imputare al maltempo che ha danneggiato Bresciana. Ma la domanda che si pongono i cittadini è una sola: possibile che il Comune non riesca a reperire fonti di approvvigionamento alternative? Un quesito, questo, peraltro, sollevato più volte dalla consigliere comunale Anna Garuccio. Trapani, però, continua ad essere Bresciana-dipendente e di conseguenza sembra essere condannata a patire la sete. Prima accadeva soltanto durante la stagione estiva. Adesso anche in inverno.
La crisi idrica non risparmia nemmeno la dirimpettaia Erice. Le continue interruzioni nell'approvvigionamento di recente hanno spinto il sindaco Daniela Toscano a presentare un esposto alla Procura contro la Regione siciliana, accusata di non riuscire a reperire un Gestore unico affidandosi a Siciliacque.