Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/12/2021 12:00:00

Marsala, PD - Circolo Nilde Iotti: "Più casi Covid, incentivare vaccinazione"

Il Circolo PD Nilde Iotti di Marsala esprime forte preoccupazione per la recente impennata di casi Covid 19 in Sicilia e nel trapanese (oltre 140 casi al giorno) e la concomitante inadempienza rispetto ai dati nazionali della campagna vaccinale.

“Non si sottolinea mai abbastanza cosa comportano questi dati per i soggetti estremamente fragili che non possono avvalersi della immunità di gruppo o di gregge la cui funzione, al di là delle creative interpretazioni dei No Vax che la considerano alla stregua di un ramo della pastorizia, è quella di schermare la diffusione del virus ma soprattutto il suo impatto sul corpo dell’individuo e della comunità, in termini sanitari ed economici _ è quanto afferma una nota afferma il responsabile del dipartimento salute del circolo Paolo Pace – . Vale ancora l’esempio tanto caro agli epidemiologi per spiegare i benefici che determina l’immunità di gregge: circa il 5% dei passeggeri dei mezzi di trasporto pubblico viaggia senza un biglietto valido. Fortunatamente il 95% dei passeggeri, pagando il regolare biglietto contribuisce a coprire i costi del servizio, garantendone la continuità. Questo meccanismo si osserva anche nelle strategie di vaccinazione della popolazione. Come accade con i biglietti dei mezzi di trasporto, se le persone vaccinate raggiungono il 95% della popolazione anche chi non è vaccinato e soprattutto chi non può vaccinarsi come i soggetti estremamente fragili può usufruire della protezione contro le malattie infettive. Va da sé, allora, sottolineare e ribadire la necessità in Sicilia e nel trapanese di andare oltre quei dati riportati che ci inducono al pessimismo della ragione ma non fanno demordere sull’ottimismo della volontà di convincere i non vaccinati a vaccinarsi per dare un contributo alla comunità, non foss’altro per tutelare anche gli interessi della loro salute. E questo quando a Marsala registriamo finalmente la buona organizzazione del locale centro vaccinale: un motivo in più per essere ottimisti e non sempre critici nei confronti della politica sanitaria. Una buona vaccinazione a tutti”.