Si fa più critica anche in provincia di Trapani la situazione sul fronte Covid.
Sale l’incidenza, così come il numero delle persone ricoverate. Alcuni Comuni hanno iniziato a prendere le contromisure per scongiurare un’avanzata del virus che porterebbe alla zona arancione, come in altre città siciliane. Come a Castellammare del Golfo, dove il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole per questi ultimi giorni prima delle feste natalizie a causa dell’aumento dei casi tra i bambini, in più sono state annullate le manifestazioni natalizie in programma. A proposito di bambini, non sta andando benissimo la campagna vaccinale, nei primi 4 giorni in provincia di Trapani poco meno di 300 bambini tra i 5 e gli 11 anni sono stati accompagnati dai genitori negli hub vaccinali.
Preoccupa la situazione degli ospedali, dove aumentano i ricoveri, anche quelli in terapia intensiva. La Sicilia registra percentuali che si avvicinano alla zona gialla con più insistenza. Rispetto ad una settimana fa in tutta l’isola i ricoveri in terapia intensiva sono cresciuti del 23%, mentre quelli in regime ordinario del 33%.
A proposito di ricoveri, in provincia di Trapani, in ospedale ci sono anche persone vaccinate.
I vaccini difendono dal Covid e dagli effetti gravi, ma, è bene ricordarlo, non al 100%. Da qui l'invito ad avere la massima prudenza (mascherine, distanziamento, terza dose...) soprattutto perché la variante Omicron, che tra qualche giorno diventerà dominante, è molto più contagiosa e sembrerebbe abbassare - ma non ci sono dati certi - l'efficacia dei vaccini che, ricordiamo, sono stati pensati e realizzati quando non c'erano ancora le varianti. E ricordiamo anche, per smentire una delle tante notizie false che girano on line sui social, che le varianti nascono non dai vaccini, ma dall'alta percentuale di non vaccinati.
Spiega il dottor Antonio Cacciapuoti, direttore di Anestesia e Rianimazione a Trapani: "È statisticamente certo che maggiore sarà la percentuale totale di vaccinati, maggiore sarà la percentuale di vaccinati ricoverati. Paradossalmente, se arriveremo al 100% di vaccinati, avremo il 100% di vaccinati tra i ricoverati. Ovviamente quello che conta è il numero totale dei ricoverati, specie in rianimazione, e quello dei morti. Questi ultimi due sono i soli numeri da prendere in considerazione per valutare l'efficacia dei vaccini. Infine devo precisare che al momento in rianimazione ci sono quasi solo non vaccinati".
Gli ultimi dati in provincia di Trapani
Superato abbondantemente il muro dei duemila positivi al Covid in provincia di Trapani.
Gli attuali positivi sono 2232, secondo quanto comunica l'Asp. Trapani e Marsala le città con più positivi. Preoccupa la situazione in alcuni piccoli comuni, come Santa Ninfa e Salaparuta, che in proporzione al ridotto numero di abitanti negli ultimi giorni i casi sono cresciuti. Nel fine settimana c'è stata una nuova vittima in provincia, e crescono anche i dati dei ricoveri.
Ecco i positivi per città in provincia di Trapani, (tra parentesi la differenza con il dato di venerdì): Alcamo 270(+29), Buseto Palizzolo 8; Calatafimi Segesta 40, Campobello di Mazara 54, Castellammare del Golfo 66, Castelvetrano 152 (+9), Custonaci 35, Erice 211 (+30), Favignana 47, Gibellina 9, Marsala 380 (+43), Mazara del Vallo 194 (+6), Paceco 77, Pantelleria 8, Partanna 28, Petrosino 11, Poggioreale 8, Salaparuta 30 , Salemi 16, San Vito Lo Capo 17, Santa Ninfa 39 , Trapani 461 (+61), Valderice 63, Vita 4. Totale attuali positivi 2232 (+275); Totale deceduti 439 (+1) ; Guariti 20744 (+64); Ricoverati in Terapia intensiva 5 (+1); Ricoverati in Semi Intensiva 12 (+1); Ricoverati in Degenza ordinaria 17 (+7); Tamponi molecolari 1857; Tamponi rapidi 917.
Scuole chiuse e stop agli eventi a Castellammare
Gli aumenti dei contagi in provincia di Trapani, con un boom di casi nel fine settimana, portano ad una prima grave decisione a Castellammare del Golfo, dove sono state annullate tutte le manifestazioni natalizie ed è stata prevista la didattica a distanza in tutte le scuole, con grande disagio per le famiglie e gli studenti. Il sindaco Rizzo ha firmato l’ordinanza di sospensione delle attività in presenza.
Sono stati smontati in centro città gli stand di “Cioccolato e dintorni” e sospese tutte le altre manifestazioni previste dopo.
«E’ già stato chiuso in presenza il plesso Mignosi, dove circa 16 bambini sono risultati positivi al Covid-19 ed altri bambini in altre classi ed in altri plessi sono stati contagiati. Tanti con le famiglie sono in quarantena. Sono in dovere di tutelare la salute pubblica e -spiega il sindaco Nicolò Rizzo- in stretto contatto con le autorità sanitarie per monitorare i casi di positività nelle scuole, seppur dispiaciuto, non posso che annullare ogni momento di condivisione pubblica che può portare alla trasmissione del virus. Invito ancora tutti a vaccinarsi, a proteggere i più piccoli vaccinandoli e rispettare le misure anti covid in vigore: indossare la mascherina, disinfettare mani ed oggetti ed evitare assembramenti».
La situazione in Sicilia
Sono 608 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 13.905 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.212.
Il tasso di positività scende al 4,4% ieri era al 4,5%.
L'isola è al nono posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 2.576 casi, al secondo posto l'Emilia Romagna con 2.369 casi, al terzo posto il Veneto con 2.304, al quarto il Lazio con 1.638 casi, al quinto il Piemonte con 1.581 casi, al sesto posto la Campania con 1.308 casi, al settimo posto la Toscana con 955 casi, all'ottavo la Liguria con 610 casi.
Gli attuali positivi sono 21.068 con un aumento di 281 casi. I guariti sono 321 mentre le vittime sono 6 e portano il totale dei decessi a 7.355.
Sul fronte ospedaliero sono 591 ricoverati, con 16 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 63, 2 casi in più rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 223 casi, Catania 249, Messina 18, Siracusa 0, Ragusa 0, Trapani 5, Caltanissetta 72, Agrigento 41, Enna, 0.
Razza: “Sempre stati d’accordo all’obbligo vaccinale”
"Il presidente Musumeci in più di una occasione si è espresso per l'obbligatorietà dei vaccini anti-Covid anche raccogliendo la preoccupazione di chi ha deciso di non vaccinarsi in assenza di una chiara presa di posizione da parte dello Stato".
Lo dice l'assessore alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza che aggiunge: "In Sicilia ci stiamo preparando, secondo le disposizioni ministeriali, a un rafforzamento dell'offerta ospedaliera e a rendere più strette le maglie delle ordinanze con cui il presidente della Regione ha disposto i controlli col tampone per i rientri in Sicilia, ma siamo anche la prima Regione ad avere disposto la mascherina all'aperto cosa che ora stanno facendo tutti, e la differenziazione, d'intesa col Comitato tecnico scientifico, sulle misure epidemiologiche in ragione del numero degli immunizzati".
"Oggi chiediamo al governo nazionale di fare la sua parte - prosegue - che vuol dire anche prevedere delle risorse adeguate all'innalzamento dei controlli perché fino a oggi lo stanziamento per le spese Covid sostenute dalle Regioni è largamente insufficiente nonostante le richieste del ministero della Salute che è sempre stato vicino a tutte le regioni italiane".
E sono circa tremila le dosi somministrate in Sicilia, dallo scorso 16 dicembre ad oggi, ai bambini in fascia d'età tra i 5 e gli 11 anni su una platea di 310.396 utenti, si sfiora dunque l'1%. Le terze dosi di vaccino inoculate raggiungono quota 810mila.
Il virus in Italia
Sono 16.213 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 24.259.
Sono invece 137 le vittime in un giorno, ieri erano state 97.
Sono 337.222 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 566.300. Il tasso di positività è al 4,8%, in salita rispetto al 4,3% di ieri. Sono 987 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 21 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 73. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 8.101, ovvero 375 in più rispetto a ieri.
Ok al vaccino Novavax
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera all'immissione in commercio condizionata nell'Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax. Lo ha deciso il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell'Ema dopo una riunione straordinaria. E' il quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa.
Nuvaxovid, spiega Ema in una nota, è un vaccino a base di proteine e i dati esaminati dall'Agenzia Ue soddisfano i criteri Ue per efficacia, sicurezza e qualità. Due gli studi più grandi sul vaccino. Il primo, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose. Anche il secondo studio, condotto nel Regno Unito, ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l'efficacia del vaccino all'89,7%. Presi insieme, prosegue Ema, "i risultati dei due studi mostrano un'efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%". "La sicurezza e l'efficacia del vaccino - conclude la nota - continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l'Ue, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee".