Da Marsala a Bruxelles, e poi la divisa della Polizia di Stato, Verona, e ora una delle onorificenze più alte del nostro Paese.
La marsalese Vanessa Pellegrino, 37 anni, lo scorso 14 dicembre è stata insignita dal Prefetto di Verona dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito alla Repubblica Italiana, conferitale dal Presidente della Repubblica con Decreto del 2 giugno 2021.
Vanessa Pellegrino è Commissario della Polizia di Stato, oggi Portavoce del Questore e Responsabile dell'Ufficio Relazioni Esterne e e Dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (la sezione Volanti) a Verona. Proprio in questo contesto, nel fronteggiare la pandemia insieme alle altre forze dell'ordine, e nell'essere vicina alla gente in un periodo molto complicato, la dottoressa Pellegrino si è distinta tanto da farle conferire dal Presidente della Repubblica l'onirificenza di Cavaliere.
Nella motivazione si legge, infatti, che Vanessa Pellegrino ha dato “ampia riprova della propria professionalità nell’adempimento delle funzioni connesse al suo ruolo, per la disponibilità dimostrata, il forte senso del dovere, per lo spirito di sacrificio e per l’impegno profuso, senza soluzione di continuità, durante gli intensi mesi in cui il virus covid-19 si è diffuso in Italia”.
Nata a Palermo, cresciuta a Marsala, il suo percorso parte da Bologna, dalla laurea in Giurisprudenza, per poi continuare con gli studi all’università di Scienze Criminologiche di Bruxelles dove collabora in diverse pubblicazioni di alcuni manuali e l’abilitazione, conseguita nel 2011, ad Avvocato alla Corte d’Appello di Palermo. Pellegrino contemporaneamente si arruola, veste la divisa dell'esercito, poi cinque anni di onorato servizio prestato tra le fila degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Firenze. Infine il concorso per Commissario, superato con successo nel 2017. Dopo due anni alla Scuola Superiore di Polizia a Roma, Verona è stata la tappa iniziale del percorso intrapreso da Funzionario di Polizia. Non appena ha raggiunto la Questura della città scaligera, è stata assegnata alla Divisione di Gabinetto dove ha svolto le funzioni di Vice Capo Gabinetto per circa un anno, al termine del quale è stata posta alla dirigenza dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Sin da subito è stata nominata Portavoce del Questore e Responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne: incarichi che, tutt’oggi, continua a ricoprire.
“Il momento in cui sono stata ufficialmente insignita dell’onorificenza non lo dimenticherò mai: l’emozione dell’attesa, l’orgoglio provato , la sensazione di estrema gratitudine quando sono stata ringraziata per il servizio prestato – quasi come mi sentissi io nelle condizioni di dover dire grazie” racconta a Tp24.
“Il prefetto di Verona, di fronte agli altri ufficiali, medici, docenti, artisti, manager e imprenditori veronesi destinatari della nomina, mi ha riservato parole che mi porterò dentro nel tempo, che rimarranno cucite sulla mia divisa: quella che ho continuato ad indossare con motivazione nel difficile periodo in cui la pandemia ha sconvolto il nostro Paese, la stessa che mi ha portato ad essere insignita di questo prestigioso titolo” aggiunge Vanessa Pellegrino.
Indossa con fierezza e orgoglio la divisa della Polizia di Stato, e non dimentica le sue origini: “il blu, il cremisi e l’oro si mescolano nella mia mente, confondendosi con il colore familiare del tramonto del sole sul mare della mia Sicilia, la mia casa. A pensarci bene, il merito di questo riconoscimento non va a me: va alla Polizia di Stato, innanzitutto, e poi va alla terra che mi ha allevata, a Marsala, alla mia casa e alle persone che la abitano che tanto mi hanno insegnato in termini di spirito di sacrificio, di fedeltà ai valori più nobili, di attaccamento al Paese: il vero ringraziamento mi sento di rivolgerlo a loro”.