Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/12/2021 15:10:00

Da Erice: buoni spesa per indigenti, cittadinanza onoraria per Raspanti 

La sindaca di Erice Daniela Toscano ed il presidente del Consiglio comunale, Luigi Nacci, hanno ricevuto nella sala giunta degli uffici comunali di contrada Rigaletta i rappresentanti dell’associazione culturale God Tre Mari Trapani. L’associazione, infatti, nei giorni scorsi aveva comunicato l’intenzione di voler donare buoni spesa solidali per un valore totale di 500 euro alle famiglie indigenti del territorio ericino regolarmente iscritte negli elenchi dei Servizi Sociali del Comune di Erice.

«Ringraziamo God Tre Mari Trapani per la sensibilità mostrata nei confronti dei nostri concittadini che versano in condizioni di disagio economico – commentano la sindaca Toscano ed il presidente Nacci -. Si tratta di un gesto simbolico ma comunque concreto che contribuirà ad alleviare le difficoltà di qualche famiglia, in occasione delle festività natalizie e di fine anno. Ringraziando ancora una volta l’associazione, invitiamo tutti coloro i quali volessero dare una mano di aiuto ai nostri concittadini che necessitano di supporto a contattare il settore dei servizi sociali».

Lunedì 27 conferimento cittadinanza onoraria a Monsignor Raspanti

Lunedì 27 dicembre 2021, dando seguito alla deliberazione del Consiglio comunale n.215 del 09/11/2021 e della Giunta municipale n.217 del 22/10/2021, la sindaca Daniela Toscano conferirà la cittadinanza onoraria della Città di Erice a Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale (clicca qui per leggere la notizia pubblicata a seguito dell’approvazione della deliberazione consiliare). La cerimonia di conferimento si terrà presso il Palazzo Municipale di Erice alle ore 11.00.

Questa la motivazione del conferimento della cittadinanza: “In segno di gratitudine dell’intera comunità ericina quale riconoscimento per l’impegno profuso nella promozione culturale e spirituale di detta comunità e per il contributo apportato allo sviluppo del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici, diffondendone la tutela, la conservazione e la conoscenza tra tutti i visitatori e la gente del territorio ericino”.

Lunedì 27 dicembre evento di ringraziamento al personale sanitario

Lunedì 27 dicembre 2021, alle ore 18.00, nell’auditorium dell’I.C. Pagoto di via Tivoli, si terrà l’evento “Grazie…sanitari”. L’Amministrazione comunale ericina consegnerà delle targhe alle unità operative del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani. Inoltre saranno consegnati riconoscimenti a rappresentanti dell’Asp di Trapani.

Nell’ambito dell’evento alcune associazioni di volontariato del territorio conferiranno targhe di riconoscimento alla Protezione civile comunale, all’Ordine dei Medici, all’Ordine degli Infermieri e all’Ordine Professionale Ostetriche.

«Abbiamo ritenuto necessario organizzare un evento durante il quale, a nome della cittadinanza, consegneremo dei riconoscimenti al personale sanitario del nostro presidio ospedaliero “Sant’Antonio Abate” e dell’Asp di Trapani – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora Carmela Daidone -. Riconoscimenti doverosi, simboli di gratitudine, nei confronti di chi è stato sul campo quotidianamente, soprattutto nella fase più acuta e nei momenti più drammatici, e tuttora si prodiga a fronteggiare l'emergenza pandemica fino allo sforzo più recente per la campagna vaccinale. Non possiamo inoltre non considerare il fatto che i nostri sanitari sono stati e continuano ad essere un punto di riferimento per la popolazione con spirito di abnegazione, umanità, senso del dovere e competenza professionale nel prestare assistenza alla cittadinanza, garantendo al contempo servizi sanitari efficienti alla nostra comunità. È un abbraccio simbolico carico di riconoscenza».