L’intervista rilasciata da Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, ha avuto delle reazioni nel mondo politico provinciale e altre reazioni ci saranno in futuro.
Il primo a rispondere è stato Nino Oddo, segretario regionale del PSI: “Ho letto l’intervista di Giacomino, siamo nel periodo natalizio e siamo tutti più buoni, ma lui laicamente forse, questi influssi positivi non li avverte. Lo spartito che suona è sempre lo stesso. I "cattivi" odiano la Toscano (e quindi lui in quanto ella sua protuberanza), nonostante abbia amministrato benissimo. Ci vuole una dose massiccia di faccia tosta ad asserire questo. Proprio lui che sulla criminalizzazione sistematica degli avversari, dalla banda bassotti a seguire, ha fatto la bandiera del suo modo di interpretare la politica si lamenta del clima di odio. E chi lo ha instaurato a Erice/Trapani negli ultimi 20 anni, mio nonno? Ma il bello viene dopo: auspica il "rinnovamento ". Ovviamente degli altri. Bisogna dare spazio ai quarantenni. E lo dice lui che fa il sindaco ininterrottamente da un quarto di secolo, avendo militato nel PCI, Pds, ds, PD e movimenti personali vari. Il mio nipotino a cui ho raccontato questa favoletta ancora ride. Certo questi politici in queste interpretazioni sono meglio di Walt Disney”.
E i colpi di scena futuri non mancheranno, la scelta sul candidato sindaco ericino avrà delle ripercussioni anche sugli equilibri politici trapanesi, Giuseppe Guaiana ha, a più riprese, sostenuto che non appoggerà Daniela Toscano e che creerà la sua alternativa, questo comprometterebbe le alleanze su Trapani e a vedere la sua poltrona in bilico sarà proprio l’assessore Peppe La Porta, Guaiana da presidente del consiglio non potrà essere spodestato.
I nodi poi verranno ulteriormente al pettine con le elezioni regionali, il presidente del consiglio di Palazzo Cavarretta sarà candidato e quasi certamente la sua collocazione sarà all’interno di Fratelli d’Italia.
Si studiano anche i movimenti dell’UDC, in giunta l’assessore Fabio Bongiovanni garantisce lealtà a Tranchida, l’accordo non viene meno anche per Mimmo Turano, che pare sia intenzionato a continuare l’alleanza pure su Erice, mentre l’avversaria politica per Tranchida è Eleonora Lo Curto.
Equilibri che potranno mutare ovvero che sono destinati a durare, ma comunque indirizzeranno la nuova ondata della politica non solo trapanese.