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31/12/2021 14:27:00

Troppi contagi Covid, i comuni di Misiliscemi e Paceco vietano botti e assembramenti

Troppi contagi e il Comune di Misiliscemi corre subito ai ripari per tutelare la salute pubblica. Il commissario straordinario Carmelo Burgio ha emesso una ordinanza che vieta, da oggi è fino al 9 gennaio, lo stanziamento delle persone nelle piazze e nelle strade del territorio per scongiurare il pericolo di assembramenti. Sospesi, inoltre, eventi e ogni forma di riunioni nei luoghi pubblici e privati anche di carattere ludico, culturale, sportivo svolti in luoghi chiusi o aperti al pubblico, fatta eccezione per le funzioni religiose e funebri. Saranno, infine, contingentati gli accessi ai siti di interesse storico o culturale. I trasgressori rischiano una multa dai 400 ai 3 mila euro.

Anche a Paceco, un'ordinanza del sindaco Scarcella vieta i botti di fine anno e assembramenti in piazza.  C'è, infatti, il divieto assoluto di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari su piazze, vie e spazi pubblici in tutto il territorio comunale di Paceco, è stato ordinato dal sindaco, Giuseppe Scarcella, “al fine di garantire la sicurezza, l'incolumità e la quiete pubblica, nonché il benessere animale e la protezione del patrimonio pubblico”.

Il provvedimento, adottato oggi con decorrenza immediata, proibisce l’uso di ogni genere di “botti” fino al 2 gennaio 2022, partendo da una serie di considerazioni: “Molto spesso si tratta di ordigni messi abusivamente in commercio, senza i previsti controlli di sicurezza, e quindi possono creare, e creano, infortuni anche di grave entità alle persone (compresi bambini) che, per imprudenza o imperizia, utilizzano i predetti prodotti; anche lo sparo di botti e petardi di provenienza legale può determinare conseguenze negative a danno degli animali domestici e della fauna selvatica, in quanto il fragore delle esplosioni, oltre ad ingenerare in loro una evidente reazione di spavento (in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva), li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e di eventuali incidenti stradali; in conseguenza a tali pratiche, si possono altresì verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato (automobili ecc.), come pure all’ambiente naturale, con incendi boschivi o danni alla vegetazione in ambito urbano; le detonazioni costituiscono, comunque, fonte di inquinamento acustico che arreca molestie ai cittadini ed è mal tollerato da soggetti sofferenti e bambini”.

Nel provvedimento è anche prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, da 25 a 500 euro, nei casi di violazione.

Con un’altra ordinanza, il Sindaco Scarcella ha formalizzato l’annullamento di manifestazioni ed eventi durante le feste, anche alla luce di una nota trasmessa dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, ed ha pure vietato gli assembramenti in piazza e in altri luoghi pubblici, allo scopo di contenere i contagi da Covid, poiché a Paceco, come in altri comuni del territorio, si registra un numero di attuali positivi mai raggiunto da quando è iniziata la pandemia.