Il dado è tratto. Eugenio Strongone, dopo essersi dimesso da portavoce dei grillini a Erice, ha aderito al movimento Via. “Dopo varie interlocuzioni con i rappresentanti del movimento ed in particolare con il senatore Papania, - spiega - ,a cui vanno i miei ringraziamenti per aver creduto nella mia persona, ho deciso di aderire al movimento Via in quanto credo fermamente nel loro progetto di rinnovamento e di reale cambiamento del territorio in cui vivo e che amo. La mia adesione – conclude - al gruppo consiliare Via-Cives - non sarà quindi solo tecnica ma politica, in ferma opposizione a questa Amministrazione”.
Frattanto, ieri sera, a Erice, si è tenuta l'ultima seduta del Consiglio comunale del 2021. Sono stati approvati importanti atti deliberativi: revisione delle partecipate, il bilancio consolidato, un debito fuori bilancio ammontante a 226.000 euro e un ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo Via/Cives riguardante la partecipazione del comune a un bando regionale riguardante cantieri di lavoro. Diverse, però, le assenze tra i banchi della maggioranza e minoranza; soltanto 9 consiglieri erano presenti. Per la maggioranza: il presidente el Consiglio Nacci, Vassallo Simone, Simonte, Agliastro, Di Marco, Messina; per la minoranza: Barracco, Mannina e Strongone.
“A tal proposito – dice Nacci - desidero ringraziare i consiglieri presenti dell' opposizione che hanno consentito di svolgere i lavori in Consiglio, che ricordo, si sono tenuti in videoconferenza. E a inizio dei lavori Strongone ha dichiarato di avere aderito al movimento Via del senatore Papania. . Il Comune di Erice è uno dei pochi Enti in Sicilia ad aver approvato il bilancio di previsione, il consuntivo 2020, le variazioni di bilancio entro il 30 novembre e il consolidato.