Il circolo PD online "Nilde Iotti" di Marsala si è riunito per tracciare un anno di attività e non manca con l'occasione di fare il punto rispetto alla situazione di stallo in cui si trova il circolo PD di Marsala.
Nella nota a firma della coordinatrice Linda Licari si denuncia il silenzio e il vuoto del PD locale che manca ancora dei suoi organismi costitutivi, a cominciare dal segretario, figura mancante dalle dimissioni dell'ex segretaria Rosalba Mezzapelle. Nella nota della coordinatrice, ci si chiede, chi vuole tenere in silenzio il partito che, dovrebbe, invece, rappresentare l'unica opposizione all'amministrazione della Giunta Grillo.
"Il PD non può essere un contenitore - chiude la coordinatrice del circolo online - solo per pochi che si riuniscono per le prossime elezioni". Qui di seguito la nota completa:
Il 29 dicembre 2021 alle ore 18:30 il circolo Pd online Nilde Iotti ha convocato i suoi aderenti per discutere e affrontare una serie di questioni. Lo stesso giorno in cui il Segretario provinciale, Domenico Venuti, aveva concordato la convocazione di un’assemblea degli iscritti del circolo territoriale che, per vari motivi, non ha avuto luogo.
La richiesta di un’assemblea nasceva dalla necessità di rendere politicamente operativo il circolo territoriale nel pieno delle sue funzioni dotandolo di tutti gli organismi, in primis del segretario che, già durante e successivamente le dimissioni della titolare, Rosalba Mezzapelle, aveva palesato carenze organizzative oltre che di linea politica coerente con quella del partito nel suo insieme. Carenze diventate sempre più appariscenti in una realtà come quella di Marsala in cui a governare la città c’è un sindaco e una giunta di centro destra i cui esiti catastrofici sono sotto gli occhi di tutti. Situazione di fronte alla quale un partito democratico che si rispetti avrebbe dovuto, fin da subito, convocare un’assemblea degli iscritti all’interno della quale trovare una soluzione adeguata per rispondere alle esigenze della città, dei propri tesserati e degli elettori.
Un impulso in questo senso doveva darlo il segretario provinciale di Trapani che ha invece mostrato in questa circostanza di non aver saputo adempiere al suo ruolo. Il tentativo di rimandare sine die questo appuntamento arreca un danno a tutto il partito.
Da mesi con un gruppo di dirigenti, tesserati e simpatizzanti, che hanno trovato voce e ascolto nel Circolo Nilde Iotti, denunciamo il silenzio del circolo territoriale, le mancate convocazioni di assemblee e di direttivi. Non abbiamo mai compreso le ragioni di tale atteggiamento da parte degli organi preposti, che fino allo scorso ottobre erano tutti in carica: Segretaria, Presidente, Segreteria, Direttivo che avrebbero potuto organizzare incontri, promuovere iniziative, secondo quanto previsto dallo Statuto. Ciò ha purtroppo fatto venire meno il confronto e l’esercizio della democrazia, non solo nell’ambito del nostro Comune ma anche nella stessa federazione provinciale.
Ci chiediamo, a questo punto, chi vuol tenere in silenzio, sotto tono o alla irrilevanza il circolo territoriale quando in città dovrebbe essere l’unico partito a fare opposizione? Chi ha interesse, dirigenti locali e non, a tenere in stand by il circolo, tenuto conto delle imminenti competizioni regionali che imporrebbero una mobilitazione a 360 gradi di tutte le istanze del Pd?
Abbiamo reclamato le tessere del 2020 e le certificazioni sono state ufficialmente comunicate solo qualche giorno fa, quando, contestualmente si sarebbe chiuso il tesseramento del 2021.
Nonostante tutte queste difficoltà, abbiamo rinnovato la tessera con convinzione, perché crediamo in questo partito, nei suoi riferimenti ideali e nel ruolo fondamentale svolto nel governo centrale, nelle città da noi amministrate e in quelle dove siamo all’opposizione. Un partito dove ancora vi militano, donne e uomini che si occupano dei problemi legati al lavoro, alle delocalizzazioni, all’ambiente, alla scuola, ai problemi drammatici della pandemia, ai diritti, all’eguaglianza.
Se in questi mesi non avessimo costituito il circolo Nilde Iotti, autorizzato da Roma secondo quanto previsto dallo Statuto, tanti di noi non avrebbero avuto voce e trovato un luogo di dibattito e di confronto per affrontare e risolvere i problemi locali e nazionali.
Il Circolo Nilde Iotti è una risorsa importante cui fare riferimento perché ha saputo motivare e ampliare la partecipazione dei cittadini alla vita politica del centro sinistra, ha costituito un collante con i nostri giovani che per esigenze di studio e/o di lavoro non sempre possono partecipare alla vita politica del territorio. Ha garantito la presenza del Pd nel territorio, denunciando, in modo inequivocabile, le scelte scellerate e populiste dell’amministrazione di centro destra che mirano soltanto a difendere i loro interessi trascurando quelli dei cittadini.
Il circolo Nilde Iotti si è occupato di emergenza sanitaria, ha denunciato i proclami sul mega progetto del padiglione Covid, ridottosi, poi, in una modesta struttura da 16 posti letto, ha denunciato il disinteresse da parte dell’amministrazione cittadina, sempre in linea e a difesa del governo Musumeci che ha, con arroganza e strafottenza, rinominato nella sua carica l’Assessore Razza, nonostante le vicende giudiziarie in corso; il circolo Nilde Jotti si è interessato di diritti civili, di supplire alla mancata sicurezza in città; di salvaguardare l’ecosostenibilità, denunciando l’incapacità di quest’amministrazione, che senza alcuna visione green ha ignorato la transizione ecologica prevista nel PNRR; ha chiuso la casa dell’acqua potabile, denigrato e trascurato la manutenzione della pista ciclopedonale, ridotto le aree pedonali e le corse con i mezzi pubblici, isolando le periferie dal centro; non ha pensato alla riforestazione dei parchi, obiettivo primario di molti comuni.
In Direzione provinciale abbiamo già chiesto al Segretario Venuti di tornare a lavorare per raggiungere obiettivi alti, a fare la politica con la P maiuscola, per contribuire a rafforzare il Pd in provincia e nella nostra Regione, per scongiurare un nuovo governo di centro destra. Tutto questo si può realizzare soltanto esplicitando in modo chiaro ed inequivocabile la propria posizione nei confronti delle amministrazioni di centro destra e attivandosi per organizzare iniziative di partecipazione che coinvolgano la base.
Il Partito democratico non può più essere un contenitore o una prerogativa dei ‘pochi’ che si riuniscono per discutere delle prossime competizioni elettorali con l’unico scopo di assicurare la poltrona ai feudatari (i cacicchi) che si presentano solo in quelle occasioni e non si fanno più vedere per anni.
Ci auguriamo che il nuovo anno sia migliore, un anno di impegno, di partecipazione attiva, di cambiamento concreto. Buon 2022 a tutte e tutti.
Per il circolo Pd online Nilde Iotti
la coordinatrice Linda Licari