Un fiume d’acqua scende verso il mare, a Triscina, nella strada 43.
La copiosa perdita andrebbe avanti da più di un mese e, come si vede dalla foto, potrebbe provenire dalla condotta idrica comunale. In quel punto la strada appare dissestata e le continue fuoriuscite non promettono nulla di buono in termini di ulteriori danni all’asfalto stradale.
Non è l’unica perdita nella borgata castelvetranese che d’inverno, in alcune zone, assume un aspetto quasi spettrale.
Per esempio ce n’è un’altra alla fine della via 25, sempre compatibile con l’impianto comunale e un’altra ancora lungo la via 113 (in parte proveniente dal giardino di un privato).
Si tratta di perdite che fanno rabbia, soprattutto se si pensa all’erogazione dell’acqua, da decenni altalenante. Oltre ai guasti dei pozzi principali, che a volte lasciano intere zone della città all’asciutto.
EM