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13/01/2022 09:14:00

I non vaccinati occupano due posti su tre in terapia intensiva 

 L'obbligo di vaccino anti-Covid "sopra i 50 anni ha l'obiettivo di ridurre l'area dei non vaccinati che sono particolarmente esposti a malattia grave e ospedalizzazione. Quel 10% di non vaccinati comporta i due terzi degli ingressi in terapia intensiva e il 50% in area medica". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al question time alla Camera. "Ridurre l'area dei non vaccinati significa abbassare la pressione sugli ospedali, salvare vite umane e consentire al Paese di ripartire dal punto di vista economico e sociale", ha aggiunto.

Facendo il punto sull'andamento della campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid, il ministro della Salute ha dichiarato che, stando ai dati aggiornati a questa mattina, l'89,58% degli italiani ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. "Ieri è stato effettuato il numero più alto di vaccinazioni, circa 700 mila dosi somministrate. Siamo in una fase epidemica nuova, con Omicron abbiamo una grande crescita dei casi, in tutta Europa. Monitoriamo in primis il dato delle ospedalizzazioni: il rapporto casi-ospedalizzazione è radicalmente cambiato grazie alle vaccinazioni", ha aggiunto.

Quanto ai Green Pass scaricati in Italia, in data odierna è stata raggiunta quota 194 milioni. "I Green Pass scaricati riguardano le tre tipologie: guariti, vaccinati e tamponi. Il Governo continuerà a puntare su questo strumento in maniera significativa", ha aggiunto Speranza.

In riferimento all'obbligo vaccinale per gli over 50, Speranza ha poi spiegato che il ministero della Salute invierà un elenco per indicare gli inadempienti all'obbligo nel pieno rispetto della privacy. "Anche l'Agenzia delle Entrate tratterà esclusivamente per gli obblighi assegnati", ha precisato, per poi sottolineare: "La violazione dell'obbligo vaccinale è sottoposta a sanzione pecuniaria. L'Agenzia delle Entrate tratterà esclusivamente i dati indispensabili all'espletamento dei compiti assegnati avviati dal ministero della Salute e con l'esclusione di ogni diritto di accesso". "Sarà cura del ministero della Salute predisporre l'elenco dei soggetti inadempienti, anche acquisendo direttamente dal sistema tessera sanitaria le informazioni relative alle somministrazioni acquisite giornalmente dall'anagrafe vaccinale. Queste informazioni saranno inoltre utili per escludere dall'elenco degli inadempienti gli esenti. Il decreto legge prevede una fase di contraddittorio, il ministero della Salute invierà una comunicazione agli inadempienti che potranno trasmettere all'hub l'esenzione o il differimento dell'obbligo vaccinale", ha puntualizzato.

Rispondendo all'interrogazione sul funzionamento della certificazione verde in relazione ai casi di avvenuta guarigione, Speranza ha spiegato che è "in corso una procedura per portare a regime un doppio automatismo per il Green pass in caso di guarigione dal Covid-19". "Un automatismo di sospensione della vigenza della validità del Green pass dinanzi ad un caso di positività e al tempo stesso però a uno stop di questa sospensione, quindi sostanzialmente una riattivazione del Green pass, in caso di tampone negativo dopo una fase di positività", ha sottolineato.