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21/01/2022 14:31:00

Una via per Aldo Ricevuto a Trapani 

 Il Consiglio comunale di Trapani ha approvato la mozione, presentata da Anna Garuccio, per intitolare al dottore Aldo Ricevuto, la via Dei Ranucoli che dal 2006 è diventata via Madonna del porto. “La città di Trapani – dice Anna Garuccio - ha il diritto di essere orgogliosa dei propri concittadini, che grande hanno fatto la città, amandola, servendola, donando ad essa dei beni, senza per questo cancellare i nomi simbolo della storia cittadina nè sostituendo uomini illustri con altrettanti rappresentanti”. Aldo Ricevuto è stato nel   nel 1949 il fondatore della Villa dei Gerani.

Nel 1966 per onorare la memoria del fratello, ingegnere Rocco, Aldo Ricevuto donò i campi da tennis del circolo Canottieri che negli anni, oltre ad essere un punto di ritrovo per i tennisti, ha anche svolto attivitaÌ€ agonistica come i campionati di Coppa Italia. Successivamente il circolo visse un periodo di decadenza che lo portoÌ€ alla successiva chiusura. Soltanto nel novembre del 2011 il Canottieri eÌ€ rinato grazie al presidente Paolo Ricevuto, al figlio Rocco e al vice presidente Ezio Ricevuto che raccogliendo l’augurio del vecchio consiglio direttivo e onorando la memoria dell’ingegnere Rocco Ricevuto hanno voluto portare al suo antico splendore la struttura sportiva, oggi punto di riferimento del tennis cittadino e del piuÌ€ recente padel.

Frattanto, nel 2006 la via Dei Ranucoli, che costeggia il Canottieri, ha preso il nome di via Madonna del Porto. “Una scelta – osserva Garuccio - che non non teneva conto della momentanea ubicazione della statua in bronzo della Madonna del porto la cui storia e origine è ben lontana dall’attuale collocazione ove fu posta durante i lavori di rifacimento del molo Ronciglio nel 2005 in vista della Coppa America”. “La statua interamente in bronzo posta all’imboccatura del porto proteggeva i naviganti su una altissima colonna alta 20 metri. Poi fu posta dentro l’atrio della Capitaneria di porto dall’allora autorità portuale. La successiva soppressione di quest’ultima ha comportato l’abbandono del progetto che prevedeva il ritorno della stessa nel suo luogo originario, il molo Ronciglio, e la statua fu sistemata dove oggi si trova”. Infine, una nota polemica. “
“Dispiace -conclude Anna Garuccio - ancora oggi che la maggior parte della Maggioranza di governo al momento del voto si è scollegata nel tentativo di far cadere il numero legale. Pertanto è stata votata per un soffio con 13 voti su 24 consiglieri presenti. Hanno votato favorevolmente non premettendo che cadesse il numero legale Greco, Bianco, Gianformaggio, Virzi, Ferrante, Daidone, Lipari, La Barbera, Tranchida Azzurra, Trapani, Vassallo Santo, Cavallino e ovviamente la sottoscritta. Toscano avrebbe voluto votarla ma stava facendo rientro in città in aereo”.