Non si tratta solo di arte pubblica. Con il progetto ʺSperone 167- Per una comunità della curaʺ continua a prendere forma una esperienza memorabile che coinvolge gli abitanti dei quartieri Sperone di Palermo e 167 di Lecce, attraverso lo scambio tra due comunità scolastiche.
Il fulcro del progetto ( nato dalla sinergia tra Igor Scalisi Palminteri, Chekos ed Afea Art & Rooms grazie anche alla presenza degli Istituti Comprensivi “SPERONE - PERTINI” e “G. STOMEO – P. ZIMBALO”) è coinvolgere due quartieri periferici delle città con l’obiettivo di riscattare, attraverso una riqualificazione, i quartieri coinvolti e i loro residenti, per aiutare entrambe le comunità a riappropriarsi e rivivere spazi rigenerati con miglioramenti che riguardano la qualità della vita e la sfera economica, sociale e ambientale.
A fine marzo, mentre l’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri realizzerà la sua opera nel quartiere 167, cinque ragazzi dell’ICS Sperone - Pertini di Palermo, insieme ad alcuni docenti e genitori, si recheranno a Lecce per uno scambio culturale ed in maniera speculare avverrà ad inizio aprile mentre l’artista salentino Chekos interverrà con la sua opera allo Sperone e a spostarsi sarà la comunità scolastica dell’I.C.S “G. Stomeo – P. Zimbalo”. Le opere degli artisti saranno presentate nelle due città attraverso delle installazioni visual della Odd Agency e Davide Currao con il supporto tecnico di CINNAMON firmerà la regia del documentario che racconterà ogni fase della realizzazione del progetto con l’occhio puntato verso un mondo che normalmente guardiamo con altre prospettive.
Ma quale significato ha la parola cura nel progetto?
ʺOggi associamo la parola cura come intervento ex post di una patologia, che sia questa medica o sociale, è invece importante cominciare a farle riavere quel valore preventivo ma soprattutto di ordinaria azione quotidiana, di una collettività che si prende cura di sé e dei suoi beni comuni - dichiarano gli ideatori. La parola cura aiuta a ricordare che come cittadinanza dobbiamo prenderci cura dei luoghi in cui viviamo, perché dalla qualità dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della nostra vita e di quella degli altriʺ.
Il progetto è reso possibile grazie alla determinazione dell’Alleanza Creativa. Nata come esempio di partecipazione attiva è costituita anche da Confcommercio Palermo, Confcommercio Lecce, Shot, Travel On Art, 167/ B Street, Parrocchia San Giovanni Battista, A Casa di Amici, Marika, Lo Studiolo, Area, Al Reves, Ecomuseo Urbano, Beyond Lampedusa, Sartoria Sociale, Day Tour, Giulia Briguglia, Dario Castiglione, Rosa Di Stefano, Bfake, Hotel Porta Felice, e promuove con forza questa esperienza in forma di un movimento culturale dal basso determinato a trasmettere un’immagine alternativa dei luoghi coinvolti.
A finanziare il tutto una campagna di Crowdfunding, uno strumento scelto per finanziare Sperone167 e che ad oggi è riuscito a raccogliere circa il 30% del totale necessario, inoltre è sempre viva la richiesta di supporto alla iniziativa. Per accedere cliccate qui.
Per trasformare l’idea in realtà servono 20 mila euro e ne sono stati raccolti circa 5 mila.
A Palermo a sostegno del crowdfunding anche alcune iniziative come quella di Palermobimbi e Minimupa hands on Museum, che daranno il loro contributo organizzando a fine febbraio una divertente Caccia al Tesoro itinerante, dedicata alle famiglie con bambini ed il cui ricavato andrà devoluto al progetto.
Sperone167 raccoglie anche il sostegno di molte realtà sociali ed il consenso di grandi nomi della musica e dell’arte. Un significativo supporto proviene anche dal mondo della musica e delle arti. Da Dimartino a Brunori Sas, passando per Serena Ganci, Flavio dei Ghetto Eden, Lampa Dread, la Krikka Reggae, Kilo Kg, Angelo Sicurella, Jaka, gli Shakalab, I 4 Gusti ed ancora l’attrice Gisella Vitrano, l’atleta Verdiana Mineo, i pittori Daniela Balsamo, Antonio Fester Nuccio e “La Scuola di Palermo” rappresentata da Alessandro Bazan, Fulvio di Piazza e Francesco De Grandi, gli street artist Demetrio Di Grado e Andrea Buglisi, sono tanti i messaggi sui social che invitano a supportare l’iniziativa, tra questi anche quello di Frà Mauro della comunità palermitana dei Danisinni.
Ma diamo pure qualche anticipazione sul programma dello scambio culturale: in entrambe le città gli studenti coordinati dagli artisti parteciperanno ad un laboratorio dedicato all’arte e grazie all’azienda Caparol verranno utilizzate le stesse vernici con le quali a Pisa nel 1989 l’artista Keith Haring realizzò l’opera “Tuttomondo”.
1. Nelle rispettive tappe saranno organizzati dei Tour e nello specifico in salento tra i murales della 167 ed il barocco e a Palermo tra i vicoli del centro storico con Palermo Guide Tour.
2. L’Associazione “L’Arte di Crescere”, che offrirà ad alcuni genitori la partecipazione al viaggio, coinvolgerà le due comunità scolastiche in laboratori sulla tematica della sostenibilità dell’alimentazione, dall’allattamento alla nutrizione per adulti.
3. A Lecce Nando Popu, dei Sud Sound System, terrà un incontro con i ragazzi sul tema della tutela ambientale, dell’impegno sociale e della musica.
Non ci resta che appoggiare il progetto che dà vita ad una visione trasformata in una sfida: ʺcredere in una possibilità diversa per le periferieʺ.
Dorotea Rizzo