È stata riconsegnata la scuola “Giuseppe Mazzini” di via Cesarò dove sono stati effettuati dei lavori di adeguamento sismico e interventi finalizzati alla riduzione del rischio incendi, elettrico e di folgorazione. Tali lavori sono frutto di un finanziamento MIUR Mutui Bei, per un importo complessivo di euro 2.107.352,24. Gli studenti, dunque, sono tornati fra i banchi di scuola.
Il progetto esecutivo, che è firmato dall’ingegnere Sergio Amenta, ha previsto un intervento di riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio, orientato al consolidamento/rinforzo delle strutture esistenti in muratura portante, attraverso l’adozione di avanzate tecnologie di protezione sismica. Inoltre, sono stati riammodernati alcuni ambienti del plesso scolastico tramite la rimozione di controsoffitti, il ripristino degli intonaci esterni con dei nuovi del tipo “a cappotto”, la sostituzione degli attuali infissi con altri a taglio termico, l’esecuzione di opere provvisionali di sicurezza per l’accessibilità delle coperture, e tutte le altre opere di rifinitura e di tinteggiatura connesse. Tra le altre misure è stata prevista, inoltre, la messa in opera di segnalatori di allarme antincendio nei corridoi. L’efficientamento energetico contribuirà a limitare le dispersioni termiche ed al risparmio in termini economici, riducendo i costi di esercizio e manutenzione.
«I nostri studenti tornano finalmente fra i banchi della loro scuola, potendo contare su una struttura più efficiente, sicura e sostenibile, aspetti su cui l’Amministrazione comunale di Erice crede in maniera convinta – commentano la sindaca Daniela Toscano ed il vicesindaco Gianni Mauro -. La scuola cambia e si rinnova: l'edilizia scolastica deve pertanto adeguarsi a questa trasformazione. Erice continuerà per questo a lavorare incessantemente per reperire fondi e finanziamenti, così da rendere i nostri edifici scolastici sempre più al passo coi tempi».
Al via lavori riqualificazione tra le vie Tosto de Caro e Baden Powell
Sono iniziati oggi i lavori di riqualificazione di un’area sita tra la via Tosto de Caro e la via Baden Powell dal cui recupero e riammodernamento sorgeranno ulteriori due strade ed una zona alberata con aiuole. I lavori dureranno circa 120 giorni.
«Si tratta di un intervento richiesto dai cittadini che abitano nei lotti adiacenti e a cui l’Amministrazione ha ritenuto di dover dare seguito senza indugi – commentano la sindaca Daniela Toscano ed il vicesindaco Gianni Mauro -. Una volta terminati i lavori sarà certamente migliorata la viabilità del territorio e l’area, che ricade nel quartiere di San Giuliano, risulterà più sicura e abbellita. Ci auguriamo che, con la collaborazione dei cittadini, sarà anche rispettata e tutelata per come merita».
La Polizia Municipale attiva lo strumento “scout speed”
È stato attivato dalla Polizia Municipale del Comune di Erice uno strumento di controllo e di lettura delle targhe denominato “scout speed”. Tale strumento, installato in una vettura della Polizia Municipale e dotato di una telecamera, sarà in grado di rilevare infrazioni evidenti come, ad esempio, il divieto di sosta, la sosta sui marciapiedi, su spazi riservati o su attraversamenti pedonali, l’assenza di assicurazione o revisione ed altre. Le infrazioni, se accertate, saranno poi oggetto di relativa sanzione.
«L’attivazione di questo sistema tecnologico – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore alla Polizia Municipale Vincenzo Giuseppe Di Marco – consentirà non soltanto di contrastare, ma anche di prevenire i comportamenti che violano il Codice della Strada, in particolar modo quelli che si ripercuotono, causando evidenti criticità, sulla viabilità urbana e, soprattutto, sulla sicurezza stradale, in particolar modo di alcune zone sensibili della città. Si tratta anche, vista la carenza di organico in servizio alla Polizia Municipale, di un modo veloce per rendere più sicure le nostre strade senza dover impiegare troppo personale. Chiaramente, anche in considerazione dell’attivazione dello “scout speed”, raccomandiamo ai nostri concittadini di rispettare il Codice della Strada e ci auguriamo che ciò funga anche da attività di sensibilizzazione al rispetto delle regole».