Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/02/2022 06:00:00

Erice al voto: partiti, movimenti e personalismi, il quadro è frammentato

 La campagna elettorale ad Erice scalda i motori e presenta un quadro frammentato, qualcosa che fa pensare alla poca lucidità politica.

Fratelli d’Italia, con l’ingresso di Giuseppe Guaiana sempre più lanciato per le regionali ( non c’è riunione in cui non sottolinei che con i suoi voti fa quel che vuole e va dove gli pare) si crede un partito forte e sposa nientedimeno la candidatura di Gian Rosario Simonte, uomo di sinistra per eccellenza, insieme a Nino Oddo, la cui operazione di essere il candidato per la Vetta non gli è venuta bene.

Fratelli d’Italia e il PSI hanno molto poco ad Erice e c’è tutto da ricostruire, la lista civica di Amo Erice di Guaiana potrebbe ottenere qualche consenso in più, tutto da verificare. Dall’alto della sua capacità politica Guaiana si sente il Dio Pan, che soffriva di un piccolo complesso di superiorità che lo portava ad affermare di essere il più bravo.

Nella nota di “Erice, Direzione Futuro”, è questo il nome dello schieramento che appoggia Simonte, si legge: “A seguito di un incontro tra le forze politiche e i movimenti civici che agiscono su Erice per costruire un progetto di rilancio della città, dopo una serie di costruttive interlocuzioni con ambienti produttivi, sociali, sindacali, professionali, il movimento Amo Erice e gli alleati Fratelli d’Italia e Partito socialista italiano, hanno condiviso la scelta e chiesto la disponibilità a candidarsi alla carica di sindaco di Erice a Gianrosario Simonte”.

Fratelli d’Italia sceglie nuovamente, come ad Alcamo, di fare una corsa in solitaria, quella che quasi certamente farà anche alle regionali del 2022 con l’uscente Nello Musumeci. Molti i candidati a sindaco, il Movimento Cinque Stelle è in corsa con Maurizio Oddo, professore ed architetto, volto noto dentro il Movimento, è sostenuto dal senatore Maurizio Santangelo.

Incerta ancora la posizione dell’UDC ma pare che l’indicazione sia proprio quella di appoggiare l’uscente Daniela Toscano.

Nel frattempo il Movimento VIA sgombra il campo e dichiara l’appoggio al candidato sindaco Piero Spina: "Il Movimento VIA ad Erice sosterrà la candidatura a sindaco di Piero Spina, volto giovane, un professionista competente che conosce bene la macchina amministrativa. La candidatura dell’avvocato Piero Spina è autorevole e raggruppa partiti e forze civiche che scommettono lealmente sul progetto. La prospettiva e la visione ci sono, così come il coraggio, dall’altra parte abbiamo visto solo dei pregiudizi, dei personalismi che hanno portato alla frammentazione della coalizione originaria perché troppo proiettati alla competizione regionale. Nel ribadire l’appoggio alla candidatura a sindaco di Piero Spina, ricordiamo che prima di aver lavorato su un nome abbiamo lavorato sul programma e che le battaglie elettorali si fondano sulla lealtà verso il territorio e mai su egoismi che vedono in campo soggetti per competizioni future”.

Rossana Titone