Dal 15 febbraio la città di Marsala è piombata nell'emergenza idrica tra le più gravi della sua storia, causata dalla presenza di elevati valori di nitrati che non rientrano tra i parametri idonei per il consumo umano.
I cittadini marsalesi, ma anche le attività come bar, pasticcerie, panifici, non possono utilizzare l'acqua per bere, per preparare i cibi o per lavare frutta e verdura. L'acqua del rubinetto si può usare solo per usi igienici e per l'igiene personale e dunque il disagio, oltre ad essere un problema per la salute dei cittadini diventa anche un problema economico.
Sulle cause effettive della presenza dei nitrati, al momento non è dato sapere, ma certamente la presenza delle innumerevoli discariche e lo sversamento illegale di rifiuti sui nostri terreni, ma anche l'uso di sostanze chimiche in agricoltura sono chiaramente quelle più papabili.
L’Amministrazione comunale, che fino a questo momento non ha comunicato il valore dei parametri, questo pomeriggio alle 18 sulla pagina facebook Città di Marsala farà il punto della situazione con il sindaco Massimo Grillo e l'assessore Giuseppe D'Alessandro. Ci si attende che riferiscano sul monitoraggio dei singoli pozzi comunali e su cosa si farà già questa settimana una volta acquisiti i risultati delle ulteriori analisi di controllo.