Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/02/2022 11:29:00

Emergenza acqua a Marsala, il Circolo PD "Nilde Iotti" chiede chiarezza e la riapertura della Casa dell'Acqua

Sull'emergenza acqua a Marsala (qui potete leggere tutti gli aggiornamenti) c'è l'intervento del Circolo del PD Online Nilde Iotti. Con una nota a firma della coordinatrice Linda Licari, si chiede io ripristino del servizio, di sapere quali sono i motivi che hanno determinato il divieto di utilizzo dell'acqua potabile, e la riapertura dela Casa dell'Acqua che si trova in Piazza del Popolo che, certamente non risolverà il problema ma che potrebbe aiutare i cittadini e come il sindaco Massimo Grillo intende aiutare le famiglie che si trovano gravate di questi nuovi ulteriori costi per l'acqua.

 

"Il circolo Pd online Nilde Iotti, facendosi interprete dei disagi che tale provvedimento ha provocato alla cittadinanza - si legge nella nota - non può che chiedere con forza l’immediato ripristino del servizio e di conoscere le ragioni per cui è stato adottato questo gravissimo provvedimento senza tener conto delle conseguenze cui gli abitanti marsalesi sarebbero andati incontro. Chiediamo in primo luogo come intende sostenere le famiglie con gravi disagi economici e sociali che oggi non possono permettersi di acquistare acqua in bottiglia per tutti gli usi alimentari di cui hanno bisogno quotidianamente. Vogliamo ricordare al Sindaco che l’acqua è un bene pubblico essenziale. E a tal proposito - continua la nota - il circolo ha chiesto in più occasioni l’apertura della Casa dell’acqua, sita in Piazza del Popolo la cui fruibilità potrebbe contribuire, in parte, a risolvere il problema consentendo a molti cittadini di avere l’acqua pubblica depurata e sicura, a costo zero e alla portata di tutti".

Sulla Casa dell'Acqua il Circolo ricorda che ha organizzato un sit-in, e che ha chiesto all’amministrazione per quali ragioni è stata disposta la chiusura, ma finora non c'è  stata nessuna risposta, nonosdtante siano passati tre mesi. 

"Questa è un’ulteriore prova di quanto quest’amministrazione dimostri la sua incapacità di risolvere i problemi più elementari. La cittadinanza marsalese è stanca di ricevere comunicazioni vaghe e promesse che non vengono mai mantenute - contina la nota del Circolo Nilde Iotti - . E’ stanca di veder soltanto ordinanze e divieti fuori luogo e dannosi, ormai, non più tollerabili (basta ricordare la vicenda del doppio senso dello Scorrimento Veloce, la chiusura del Teatro Sollima, della Biblioteca, del Monumento ai Mille, della piscina comunale, solo per citare alcuni esempi). Il Circolo chiede, innanzitutto, un provvedimento per la riapertura della Casa dell’acqua e al tempo stesso sollecita un intervento urgente attraverso un piano di sostegno per tutte le famiglie bisognose che non possono permettersi l’acquisto di acqua potabile, come già sottolineato. Il Circolo si rende conto che la sola Casa dell’acqua non può risolvere il problema di tutto il territorio marsalese, sebbene per molte famiglie essa può costituire una risorsa importante. Un’amministrazione che si rispetti non può liquidare i problemi della città firmando ordinanze e lavandosi le mani disinvoltamente; un sindaco e un’amministrazione responsabile hanno il dovere di pensare prima di tutto agli ultimi, alle numerose famiglie che in questo momento si trovano ad affrontare difficoltà di ogni tipo a cominciare da quelle economiche aggravate dalla pandemia. La buona politica deve sciogliere i nodi - conclude il Circolo Nilde Iotti - basta con le “chiusure” senza indicazioni precise, prive di chiarezza e mancanti di pronte e appropriate soluzioni".