Un'isola ecologica che di "ecologico" ha ben poco. "Sembrava una discarica a cielo aperto". E' quanto ci segnala Marco, che accompagnando il figlio alla scuola Giovanni XXIII non ha potuto non notare lo scempio dell'isola ecologica di Paceco.
"L'edificio scolastico dovrebbe essere il centro culturale della città, ma purtroppo non è proprio questa l'immagine che si rappresenta. Purtroppo però non è l'unica pecca dell'amministrazione comunale, in quanto anche la villa di Paceco, a pochi passi dalla scuola, giace in completo abbandono, su uno dei cancelli è presente una tabella con i soldi stanziati per i lavori, ma ancora ad oggi niente si muove".
Non è finita qui però. "In via macello, angolo via Mascagni ( nei pressi del deposito della polizia municipale) nel mese di dicembre si è creata una frattura nel manto stradale, hanno risolto istituendo il senso unico e mettendo delle transenne al centro strada per incorniciare la buca, trattandola forse come una specie di monumento e che quindi valesse la pena di tutelare ( la buca). Ma anche dopo il vostro servizio sulla palizzata fatiscente in via Fardella, il muro del "pianto" è rimasto tale e quale!".
Continua Marco nella sua segnalazione - inviata alla nostra redazione all'indirizzo mail redazione@tp24.it -che i "pacecoti le tasse le pagano, ed è un loro diritto avere una città dignitosa, non è un bel biglietto da visita per chiunque passa da Paceco"