L’alleanza ad Erice tra il PSI, Fratelli d’Italia e Amo Erice era così anomala che il loro candidato sindaco ha deciso di ritirare la candidatura. Lascia il campo Gian Rosario Simonte e di certo non lo fa a cuor leggero, il partito di Giorgia Meloni, che in provincia di Trapani ha come coordinatore provinciale Maurizio Miceli, è spaccato: alcuni vedevano di buon occhio la candidatura di Simonte, altri la osteggiavano, tanto da non riuscire a mettere insieme la lista per le amministrative.
È lo stesso Simonte che lo dice: "Ho dovuto constatare con enorme disappunto la profonda e convinta divisione interna sulla mia indicazione da parte di Fratelli d’Italia, maldestramente smentita ma acclarata dal fatto che ancora oggi lo stesso Partito fortemente diviso non riesce a comporre una lista in mio sostegno, atteso che mi è stato comunicato che le adesioni sono ferme a meno del 50% dei possibili candidati. Venendo meno le condizioni di “vero” e “leale” sostegno ad un Progetto in cui ho creduto fortemente, nel ribadire il mio ritiro, devo ringraziare tutti coloro che in questi giorni mi hanno dimostrato la loro vicinanza per un possibile progetto politico di cambiamento nonché il nuovo Movimento Civico “Erice Direzione Futuro”, formatosi in questi giorni, che nel condividere la mia decisione mi ha confermato la propria volontà che non si fermerà di fare politica, ma che in questa fase ritiene opportuno il proprio disimpegno per le prossime elezioni amministrative, nella speranza che i cittadini ericini scelgano la migliore soluzione di governo possibile, affinchè Erice ritorni ad essere ciò che merita".
A rimanere in campo, dunque, la sindaca uscente Daniela Toscano, Piero Spina per l’MNA-Movimento VIA e altre aggregazioni civiche, Silvana Catalano per Fronte Comune e Eric’è, Maurizio Oddo per il M5S. E in queste giornate di campagna elettorale il coordinamento del Movimento VIA a Trapani ed Erice non ha mancato di far sentire il suo disappunto su alcune scelte condivise sia dalla Toscano che da Giacomo Tranchida: “Una lunga nota, quella affidata alla stampa, attraverso la quale ufficializza tutta una serie di cose che non vanno nei due territori amministrati da Giacomo Tranchida e da Daniela Toscano. A partire dal commissariamento del Comune di Trapani per quanto riguarda il bilancio previsionale 2021. Da Trapani ad Erice si assiste ad un balletto di personaggi e fatti che lasciano completamente sgomenti e avranno, come unico effetto, il sempre più chiaro allontanamento della politica dalle esigenze del cittadino”.
Il malcontento monta per il sindaco di Trapani visto che ancora ad oggi non c’è l’approvazione del bilancio 2020, tanto da essere stati commissariati per questo: "Però, l’amministrazione è attivissima a difendere opere indegne di essere definite tali, non certo per lo spirito, ben venga un progetto a favore degli ipovedenti anzi siamo palesemente in ritardo; ma per carità di patria dopo la pista ciclabile ad Erice torniamo ad essere ridicoli con i dossi di via Fardella! Attendiamo il parere dei Vigili Urbani (non presente) sul rispetto delle norme nella loro realizzazione e nel frattempo mettiamo le ali alle vetture così sono pronte al decollo, ATM docet".
Poi l’attenzione del Movimento VIA si sposta sulla campagna elettorale e sul corto circuito che c’è tra l’amministrazione Tranchida e il presidente del consiglio Guaiana, schierato da un’altra parte, infine l’affondo: "Fazio dopo dieci anni lo ricordiamo per l’America’s Cup…… Tranchida tra dieci anni per cosa lo ricorderemo? Ci sbilanciamo!! Pista ciclabile e dossi". Intanto gli orfani di Simonte si stanno riorganizzando, pensando di convergere su Maurizio Oddo, cioè con il M5S, alla faccia della coerenza.
SPINA. "La coalizione che mi sostiene per le prossime amministrative di Erice, conferma la sua aggregazione politica, in grado di raggruppare al suo interno persone, capacità, idee e visione futura. Una sintesi forte e compatta che, oggi, alla luce delle ultime vicende politiche, si dichiara comunque aperta e pronta a dialogare con tutte le forze politiche disposte ad un confronto leale e costruttivo. Un progetto civico capace di ottenere la fiducia dei cittadini ericini. La città ha bisogno di idee e fatti, per questo vi dico ‘Incontriamoci’. Giunti al giro di boa, confermo insieme alla coalizione il mio impegno a favore della città di Erice, con l’intento di costruire insieme una nuova coesione sociale che abbia la possibilità di rappresentare tutte le sensibilità, le competenze e le prospettive. Erice deve ricostruire la sua naturale leadership in campo politico, sociale e culturale, dandosi obiettivi a medio e lungo termine. Ci apriamo nuovamente accogliendo le riflessioni di tutti coloro che vorranno contribuire a migliorare e a rilanciare Erice con modernità e tradizione." Piero Spina, candidato a sindaco di Erice per le amministrative 2022, sostenuto da Mna, Movimento Via, Cives, Generazione Futura, Cittadini per Erice, Piero Spina Sindaco.