Nicola Rizzo, sindaco di Castellammare del Golfo, è un moderato, lo ha dimostrato nei suoi anni di amministrazione anche quando ha dovuto navigare acque non proprio tranquille, per questioni giudiziarie, per poi però uscirne indenne.
La sua giunta ha lavorato compattamente, non si è indebolita, non ha ceduto ai giochi politici elettorali.
Non è un grande comunicatore, lascia che i social vengano utilizzati solo per notiziare delle cose fatte dalla sua amministrazione, non c’è spazio per le polemiche o le strumentalizzazioni, è per questo che il messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook non è passato inosservato.
Per comprendere bisogna fare un passo indietro, la settimana scorsa una componente della sua giunta, Maria Tesè, ha aderito al partito Italia Viva, diventando la coordinatrice cittadina, ne è seguito un comunicato stampa in cui il coordinatore del partito provinciale, Giacomo Scala, affermava il suo appoggio all’intera giunta e azione amministrativa di Nicola Rizzo.
Puntuale, il 16 marzo, il sindaco di Castellammare, dopo avere chiesto che si rettificasse quanto dichiarato, ha pubblicato una nota stampa a chiarezza: “In riferimento alle recenti notizie politiche diffuse a mezzo stampa, si precisa e specifica che l’Amministrazione Comunale di Castellammare del Golfo è sostenuta politicamente dai gruppi Oltre, Diventerà Bellissima, Via e Forza Italia”.
La Tesè, peraltro, è attuale assessora e si è dimessa da consigliera comunale lasciando lo scranno al forzista Leonardo D’Angelo, l’alveo dentro cui si muove l’amministrazione guidata da Rizzo è quello di centrodestra, non ci sono però la Lega e nemmeno Fratelli d’Italia, e con questa stessa coalizione guarda già alle amministrative del 2023.
Rizzo, peraltro, è molto vicino alle posizioni dell’assessore regionale Toni Scilla, che non ha mai mancato gli appuntamenti politici ed amministrativi della comunità castellammarese.