Oggi, mercoledì 23 marzo, alle 17,30, con una conferenza su “La fotografia a Trapani tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900” affidata a Michele Fundarò, prende il via al Museo “Agostino Pepoli” di Trapani un ciclo di incontri di approfondimento, collaterali alla mostra dedicata a “Nunzio Nasi. L’uomo, il politico, il collezionista”.
Obiettivo dei nove incontri, l’ultimo dei quali si svolgerà il 14 maggio, è quello di approfondire, attraverso il contributo di studiosi, storici e storici dell’arte, aspetti particolari della vita sociale e culturale che animavano la città di Trapani durante la fine dell’800 e i primi anni del 900, cercando di cogliere gli umori, le tendenze, il clima generale in cui operò Nunzio Nasi, l’eclettico intellettuale trapanese che animò la vita culturale del periodo, e di cui la mostra approfondisce la vicenda umana, l’esperienza politica, il ruolo di raffinato intellettuale e collezionista d’arte.
Il percorso espositivo della mostra – che è stata inaugurata lo scorso 12 febbraio dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà - ricostruisce, attraverso una ricchissima testimonianza di materiali documentari, fotografici e storici, oltre che di una selezione di preziosi arredi, suppellettili e immagini storiche provenienti dalla sua abitazione, gli ambienti e le tappe della vicenda politica e umana di Nunzio Nasi, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, evidenziando il suo rapporto con la città di Trapani e il territorio e i suoi interessi culturali.
Tutti gli appuntamenti saranno preceduti da una visita guidata alla mostra, in programma per le ore 16.00. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio con gli orari di apertura del museo: dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00, la domenica dalle 9.00 alle 13.00. La visita alla mostra è compresa nel prezzo di ingresso al museo (€ 6,00 il biglietto intero).
Le tematiche trattate nel corso degli incontri, precisa il direttore del Museo Pepoli, Roberto Garufi, sono finalizzate a comprendere meglio la figura e il contesto storico e culturale in cui si trovò ad operare l’eclettico uomo di cultura trapanese che elesse lo ”Scoglio”, il celeberrimo Villino di gusto liberty che si trova all’estremo lembo della città, come sua dimora. E proprio all’approfondimento delle Naiadi di Mario Rutelli, presenti all’interno del Villino Nasi, è dedicato il secondo incontro in programma per mercoledì 30 marzo, affidato alla trattazione di Lina Novara.
Gli altri appuntamenti saranno dedicati alla Bellezza e al lessico floreale nonché alle immagini presenti al villino Nasi (6 aprile – Danilo Maniscalco), agli arredi liberty del villino (13 aprile - Maria Antonietta Spadaro), alla satira che interessò Nunzio Nasi (20 aprile – Daniela Scandariato), al processo che riguardò il politico Nunzio Nasi (28 aprile – Salvatore Bongiorno), alla sua carriera scolastica, da studente a ministro (5 maggio – Renato Lo Schiavo), alle scelte artistiche di Nasi (14 maggio - Gaetano Bongiovanni). Un omaggio in musiche e parole a cura dell’Istituto Comprensivo Statale “Nunzio Nasi” di Trapani è in programma per l’11 maggio.
La mostra è stata realizzata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana con il contributo del Libero Consorzio Comunale di Trapani e la partecipazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli, del Rotary Club Trapani-Erice e della Fidapa BPW, sezione di Trapani.