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23/03/2022 06:00:00

Elezioni a Palermo. Prendono forma le alleanze. Il Pd ha scelto Miceli

 Accordo quasi raggiunto a Palermo per la coalizione di centrosinistra, il nome che farà la corsa a candidato sindaco è quello di Franco Miceli.

Pd e M5S hanno raggiunto un equilibrio, adesso l’obiettivo è allargare il campo anche Fabrizio Ferrandelli e a Davide Faraone, entrambi in corsa.
Leoluca Orlando lascia una città non proprio ben messa, piena di emergenze, sarà difficile per il prossimo sindaco riuscire a mettere ordine, però l’uscente Orlando chiede che i suoi attuali assessori siano partecipi ai tavoli dove si deciderà il programma per i prossimi 5 anni, insomma la vecchia guardia non molla.


Se il centrosinistra trova la sintesi cosa diversa accade nel centrodestra, dove i nomi si affollano e si rincorrono.
Roberto Lagalla è in campo, dalla sua gran parte del mondo universitario, si spende come una candidatura civica ma di fatto è stato presentato come il candidato sindaco dell’UDC, molte le difficoltà per una convergenza su di lui.
Carolina Varchi è la candidata di Fratelli d’Italia, il personaggio politico sarebbe anche ben accolto dalla Lega se, però, Giorgia Meloni facesse un passo indietro su Nello Musumeci alla Regione.
Altra candidatura è quella espressa da Francesca Donato, ex parlamentare della Lega, oggi affronta la sua battaglia da indipendente, mentre la Lega ha già schierato in campo Francesco Scoma, ad aprire la strada a questa candidatura Vincenzo Figuccia. Chiede di accelerare Francesco Cascio, lanciato candidato sindaco per Forza Italia appena dodici giorni fa, Cascio gode di buona credibilità su Palermo. Adesso mancano le alleanze, se ognuno dovesse correre per conto proprio non si riuscirebbe a portare a casa la vittoria, almeno non a primo turno, e il ballottaggio è sempre insidioso e pieno di sorprese.
Anche l’MNA ha il suo candidato, si tratta di Totò Lentini, pare che non abbia alcuna intenzione di lasciare il passo ad altri o di convergere su partiti diversi dall’MNA.


Tutti gli accordi su Palermo prevedono un passaggio obbligato per le regionali di autunno,
il centro destra resterà unito se la Meloni non pretenderà di andare avanti con il Musumeci bis, altrimenti ogni partito su Palermo si misurerà e la coalizione per le regionali cambierà assetto.
Le liste intanto sono in fase di allestimento definitivo, la Lega correrà con il simbolo di “Prima l’Italia”.

Rossana Titone