Sulla morte di Emilio De Luca, il 34enne pilota alcamese, deceduto domenica poco prima che della partecipazione ad una gara di campionato regionale, è stato aperto un fascicolo d’indagini da parte della procura. I carabinieri hanno notificato il sequestro della salma che si trova all’obitorio dell’ospedale di Alcamo, dove è morto a seguito del malore, a quanto pare causato dallo scoppio della aorta.
Le indagini sono state avviate inseguito al racconto dei familiari, riguardo ad un ricovero ospedaliero 48 ore prima della corsa. L’uomo infatti aveva accusato bruciore al petto e vomito, era stato ricoverato e poi sabato mattina era stato dimesso e si è diretto a Castellammare per partecipare alla gara e poco prima di iniziare si è accasciato terra.
Immediati i soccorsi dei sanitari del 118, si è tentata la rianimazione sul posto, poi la corsa in ospedale, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Ora le indagini per cercare di capire che cosa realmente ha avuto il pilota, la cui morte ha sconvolto un’intera comunità.