Riflettori ancora una volta sui lavori per la realizzazione dei percorsi tattili nella centralissima via Fardella, a Trapani. A puntarli il senatore Santangelo che ha presentato una interrogazione al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, chiedendo “di avviare controlli per accertare la regolarità degli interventi”.
Dopo un lungo excursus, l'esponente politico sottolinea che a differenza di quanto dichiarato dal sindaco Giacomo Tranchida “non vi è alcuna traccia del parere favorevole espresso dai vigili urbani sui lavori eseguiti”. Caso, quest'ultimo, che era stato sollevato dalla consigliera comunale Anna Garuccio. Ed ancora: “E emerso, altresì, che gli attraversamenti pedonali rialzati posti sulla via Fardella e indicati nel computo metrico estimativo progettuale non soddisferebbero i requisiti di lunghezza minima previsti dalla normativa di riferimento. Si tratterebbe di dossi. Dai rilievi effettuati sul luogo, si è stabilito che l'altezza di tali manufatti, che oscilla tra i 10 e i 14 centimetri, li rende non conformi alla disposizione di cui all'articolo 179 del citato d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 che ne indica la misura massima in 7 centimetri nelle strade a 30 km/h come la via Fardella”.
Santangelo, poi, fa riferimento ad altre criticità notate dai cittadini: il rapido deperimento di alcune mattonelle tattili che si erano frantumate nei giorni seguenti alla loro installazione; il numero spropositato di attraversamenti pedonali (74) in una strada di 1.200 metri e il fatto che sul 60% di questi insistono tombini o caditoie (fattispecie non prevista dal progetto); il notevole ritardo sul completamento dei lavori, attualmente in corso, inizialmente previsto per metà gennaio”. Affinchè venga fatta chiarezza, il senatore chiede l'intervento del ministro.