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15/04/2022 06:00:00

Piscina di Marsala, è ancora tutto fermo. Chiusi lo stadio municipale e quello di Strasatti

 Non sono in perfetta “salute” gli impianti sportivi della città di Marsala. La situazione della piscina è ferma ormai da mesi, mentre di due stadi, non se ne può utilizzare nemmeno uno. Lo stadio municipale “Nino Lombardo Angotta” resta chiuso, nonostante gli interventi siano stati eseguiti, e stessa cosa per l’altro campo sportivo della città, quello di Strasatti dichiarato inagibile, circa un mese fa. 

Ma vediamo qual è la situazione della piscina - A settembre dello scorso anno è scaduto il contratto di gestione con la società Blue Water che è in debito con il comune di una cifra attorno ai trecentomila euro, per le utenze di luce e gas e per questo è iniziato un contenzioso tra amministrazione comunale e l’ex società di gestione. Il comune è entrato in possesso delle chiavi solo nel mese di novembre. A gennaio è stato affidato un incarico per verificare lo stato in cui si trova la piscina comunale per ciò che riguarda la vasca, l’impianto di filtrazione, circolazione e rivestimento interno della piscina. La struttura ha infissi mai riparati, infiltrazioni di acqua piovana, scarsa tenuta igienica dei locali, muri pieni di muffa. Lo stop della piscina comunale non comporta degli enormi disagi, non solo per gli sportivi che non possono usufruirne, ma anche per coloro che hanno necessità del nuoto per motivi di salute. A ciò si aggiunge il fatto che ci sono una quindicina di lavoratori, che hanno perso il proprio impiego. A novembre avevano incontrato l’ex assessore Michele Gandolfo al quale avevano manifestato l’intenzione di fare una proposta di gestione della piscina.

Il punto della dell’assessore allo Sport e vicesindaco Paolo Ruggieri - Sulla situazione attuale della piscina comunale, abbiamo chiesto al vicesindaco Paolo Ruggieri, che ci ha detto che è in corso una verifica riguardo alla stima dei danni addebitabili all'ex gestore e che è stata attivata una escussione della fidejussione assicurativa per mancato pagamento delle forniture di gas, acqua e luce da parte dell'ex gestore. E sulla tempistica per la riapertura, il vicesindaco non ci ha saputo dare una data certa  - sappiamo che sarà necessario fare diversi lavori di ripristino -. "Faremo il possibile per rendere quanto prima nuovamente fruibile la piscina, ma che i tempi, purtroppo, allo stato attuale non sono prevedibili".

Ed è lo stesso ex assessore Michele Gandolfo, ad essere intervenuto nei giorni scorsi, proprio sull’impiantistica sportiva, facendolo con un suo post su facebook, con il quale non le manda a dire al sindaco Grillo: “Devo complimentarmi con il sindaco Grillo che è riuscito nella straordinaria impresa di chiudere per presunta inagibilità lo stadio di Strasatti, dopo che sono stati effettuati i lavori di manutenzione straordinaria! Nel contempo, inspiegabilmente continua a rimanere chiuso lo stadio Lombardo Angotta, impedendo l’utilizzo dello stesso da parte delle società di atletica leggera!”. 

E sempre Gandolfo era intervenuto sulla piscina comunale, auspicando la predisposizione di un bando per l'affidamento e invitando il consiglio a vigilare: "Uno degli ultimi atti, prima di essere revocato dall’incarico di assessore allo sport è stata la predisposizione di una diffida al sindaco e al dirigente del settore per predisporre il bando per affidare la piscina comunale che rischia di essere vandalizzata! La piscina si può riaprire subito,è sufficiente predisporre il bando!
Invito il consiglio comunale a intervenire per attenzionare il problema che coinvolge migliaia di cittadini!".

E sugli impianti sportivi marsalesi e la loro chiusura c'è stato un intervento dell'ex vicesindaco della giunta Di Girolamo, Agostino Licari, che ha risposto così ad un'intervista in tv: "Marsala è rimasta senza impiantistica sportiva. Non solo gli impianti per il calcio, ma c'è chiusa anche la piscina. Non sono chiusi solo gli impianti dedicati allo sport - continua Licari -, Marsala è rimasta senza un’attività sportiva per i nostri cittadini e sportivi, e mai nella storia della città che io ricordi ci si è trovati in una situazione del genere. E’ tutto fermo, anche le strutture culturali: i musei, il monumento ai mille, il museo garibaldino, ci sono i problemi al Teatro Impero con il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Insomma, gli immobili e le strutture pubbliche della nostra città sono completamente abbandonate. La cosa più grave è che nella storia, mai la città si era trovata senza un campo di calcio, avendone due, e tra l’altro con finanziamenti già approvati per poter fare il manto erboso, ad esempio al municipale e, invece, questa amministrazione nella sua inettitudine e incapacità di poter gestire la cosa pubblica, sta dimostrando tutte le proprie inefficienze, e così ci siamo ritrovati senza un impianto sportivo funzionante, non solo quello del calcio, ma, come detto, anche la piscina comunale della quale non si hanno notizie su quella che è la situazione".