Si torna finalmente alla normalità a Marsala sul fronte del consumo dell'acqua della rete idrica.
Il sindaco Massimo Grillo ha infatti revocato l'Ordinanza con la quale, lo scorso Febbraio, aveva disposto il divieto di utilizzare l'acqua comunale ai fini alimentari. “Il monitoraggio dei pozzi con valori di nitrato oltre i parametri è stato costante, miscelando le acque ed effettuando periodiche analisi", afferma il sindaco Massimo Grillo. "I dati di quindici giorni fa (che il Comune non ha mai comunicato, ndr) avevano finalmente mostrato la riduzione dei valori, ma tutto ciò ha dovuto essere confermato dall'Asp. Cosa che è avvenuta oggi".
"Ci è dispiaciuto dover disporre il divieto di consumo dell’acqua comunale, ma era necessario per tutelare la salute dei cittadini. Credo sia estremamente importante che i cittadini siano informati sulla qualità dell’acqua comunale. Noi l’abbiamo sempre fatto e abbiamo anche adottato provvedimenti prudenziali a tutela della salute di tutti”. I pozzi sottoposti a campionamento sono stati quelli di Sinubio, Scacciaiazzo, Sant'Anna e Semeraro; stessa cosa per le acque in uscita da diverse fontanelle presenti nel territorio.
“Un lavoro che ha impegnato tecnici e operai del Servizio idrico comunale, mettendo in atto ogni utile soluzione per limitare i disagi, afferma l'assessore Giuseppe D'Alessandro. Di volta in volta, abbiamo comunicato ai cittadini le notizie certe, al fine di non creare allarmismi e sempre a tutela della salute pubblica”. Oggi, con il giudizio di idoneità tanto atteso dall'Asp, si certifica che i valori dei nitrati - già rilevati dal Comune di Marsala - sono finalmente rientrati nei parametri di legge.