Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/05/2022 06:00:00

Cimitero di Marsala, le proteste di una nonna diversamente abile 

 "Questo luogo è patrimonio di culto, aiutateci a mantenerlo nella sua sacralità e pilizia."

È questo quello che si legge entrando al cimitero di Marsala e già su queste poche righe ci sarebbe tanto da dire ma su una parola voglio soffermarmi principalmente ed è CULTO, quello che da tempo viene proibito ad una nonna di Marsala che a causa della mancata funzionalità dell'ascensore non ha la possibilità di far visita alla propria nipotina, venuta a mancare meno di un anno fa a soli sette mesi.

Inutile parlare del dolore e della sofferenza che si prova ogni volta che si perde qualcuno a cui si vuol bene, l'abbiamo vissuto un po' tutti magari in maniera diversa ma quello di una nonna che perde una nipote è davvero innaturale e ingiusto, andare al cimitero non è la soluzione al male ma sicuramente riesce a lenire un po' quella mancanza dentro al cuore. Chiamando più volte in diversi uffici del comune l'unica risposta è stata: "Manca il contratto di manutenzione, senza questo non si possono mettere in funzione gli ascensori!" E allora oggi chiedo a chi di competenza, cosa dobbiamo fare per far valere il diritto di una persona che ha già vissuto fin troppe difficoltà nella vita?

Chiediamo un intervento immediato e soprattutto definitivo visto che tempo fa sempre per lo stesso problema, ci era stato garantito il servizio e siamo rimasti al primo piano.

In attesa di una risposta,


Ilaria