Esercitazione da parte dei vigili del fuoco a Poggioreale. Si tratta del primo test operativo del progetto europeo Search&Rescue "Use case 1 - Vittime intrappolate sotto le macerie". L'obiettivo è realizzare una uniforme intelligente dotata di sensori per il monitoraggio dei parametri vitali dei soccorritori e di un sistema di tracciamento in tempo reale della loro posizione, nonché lo sviluppo di un algoritmo di intelligenza artificiale per l’individuazione delle vittime dalle immagini dei droni e di applicativi di supporto decisionale.
Si tratta di un'esercitazione internazionale. Al progetto partecipano 21 partner di 13 paesi diversi. Per l’Italia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e quattro università, quelle di Cagliari, Firenze e Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il CNR ha richiesto la collaborazione del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, in particolare del personale specializzato USAR-Medium (Urban Search And Rescue) e SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), per garantire un impiego competente delle attrezzature e dei software da testare nella attività di ricerca e soccorso, nonché la coerenza delle attività da svolgere con quanto previsto dalle procedure INSARAG (International Search And Rescue Advisory Group), standard operativo internazionale per la ricerca ed il soccorso sotto macerie.
Come “vittime sotto macerie” sono stati impegnati volontari della Protezione Civile della Regione Siciliana.