A Campobello di Mazara, consiglieri di opposizione hanno chiesto al sindaco Castiglione se sono state attivate le procedure della legge Fava sulle dichiarazioni di appartenenza (anche negative) alla massoneria.
Giuseppe Fazzuni, Tommaso di Maria, Isabel Montalbano, Liliana Catanzaro e Carla Prinzivalli, hanno fatto un’interpellanza al presidente del consiglio comunale affinché il primo cittadino ne dia comunicazione, in modo da garantire “quei principi costituzionali di imparzialità e del buon andamento dell’attività della pubblica amministrazione”.
L’articolo uno della legge Fava prevede infatti che entro quarantacinque giorni dall’insediamento, sindaci, assessori e consiglieri comunali siano tenuti a depositare presso l’ufficio di Gabinetto del sindaco, “una dichiarazione anche negativa sull’eventuale appartenenza a qualunque titolo ad associazioni massoniche o similari che creino vincoli gerarchici, solidaristici e di obbedienza, qualora tale condizione sussista, precisandone la denominazione”.