Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/05/2022 12:22:00

 Monumento ai Mille di Marsala: tra erbacce, plafoniere rubate e fili elettrici scoperti

Il Monumento ai Mille di Marsala che è chiuso da tempo perché inagibile, come del resto altri edifici pubblici della città, si trova in questo momento al centro delle polemiche sulla sua destinazione futura (fare o no un centro riunioni sul riutilizzo degli scarti di pesce).

Il sindaco Grillo dopo le critiche ha fatto un video selfie smentendo che sia una cosa definitiva e che è stata strumentalizzata, ma al di là delle chiacchiere e del dibattito politico,  la struttura si trova in stato di abbandono, con le erbacce che crescono qua e là, con i muri che iniziano a scrostarsi e con alcune plafoniere esterne rubate e i fili dell'impianto elettrico rimasti lì, a vista e pericolosi, soprattutto, per i bambini.

Insomma quello che è nato per essere un monumento/museo e luogo di memoria, e poi divenuto anche luogo di accoglienza dei turisti, in questo momento non è nulla di tutto questo, ed è solo l'ennesima struttura pubblica inutilizzata per la quale, lo ricordiamo, dopo le famose peripezie attraversate, si è arrivati al suo completamento, paradossalmente, "grazie allo scoppio della guerra in Libia", per poi destinare parte dei fondi del ristoro spettante al comune di Marsala.

Fondi pubblici ancora una volta spesi per essere a disposizione della collettività, solo che al momento l'unica cosa che i cittadini e i turisti vedono è degrado e poca sicurezza.