Sono in corso i lavori di rimozione della piattaforma in cemento su cui poggiava la gru a bandiera per la movimentazione delle barche del porto di Marinella di Selinunte.
Una gru fantasma, già rimossa nel 2013, senza aver mai movimentato nemmeno un peschereccio.
Montata nel 2007 e costata quasi 100 mila euro, compresi i collegamenti all’impianto elettrico, il montaggio e tutto il resto, era entrata in funzione soltanto anni dopo, per agevolare le manovre delle chiatte arrivate da Palermo per la rimozione delle alghe. Alla guida dei mezzi per il trasporto eccezionale, una volta arrivati al porto, gli operai si aspettavano delle banchine decenti dove poter fare manovra. Invece si trovarono davanti ad una specie di corridoio ad una corsia. E fu proprio la gru a risolvere il problema. Poi, dopo anni di inattività, nel 2010 il comune fece un controllo e si accorse che il mostro non funzionava più. Quindi, prima lo riparò con 5 mila euro. E tre anni dopo lo smontò con 3 mila euro.
Oggi tocca alla base di cemento. Ma se ne occupa la Regione, con i soldi di tutti i siciliani.
Egidio Morici