Ha chiesto e ottenuto il giudizio con rito abbreviato il 49enne petrosileno Marco Buffa, uno dei presunti mafiosi coinvolti nell’indagine “Annozero”, coordinata dalla Dda di Palermo, rinviato a giudizio davanti il Tribunale di Marsala nell’ambito del procedimento “Accardo Giuseppe + 14”, che lo 15 febbraio è approdato alla sentenza di primo grado.
A difendere Marco Buffa è l’avvocato Luisa Calamia, che ha formalizzato la richiesta del suo cliente a seguito di contestazioni suppletive mosse dai pm della Dda a processo in corso.
Incardinato davanti ad un diverso collegio (presidente Matteo Giacalone), il dibattimento è stato rinviato all’11 luglio, quando il pm Francesca Dessì terrà la sua requisitoria. Poi, sarà la volta delle parti civili e infine dell’avvocato difensore Luisa Calamia.
Buffa è di Petrosino e secondo la Dda farebbe parte della famiglia mafiosa di Mazara. E’ noto per essere stato condannato prima a a 3 anni e 8 mesi per favoreggiamento a seguito dell’operazione antimafia “Black Out” e poi, più recentemente, nel 2016, a un anno e 3 mesi dal Tribunale di Marsala per truffa con “minaccia di gettare addosso il malocchio”.