Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
23/05/2022 22:15:00

A Castelvetrano un convegno sulla Biodiversità del Mediterraneo organizzato dal Club Unesco

 Martedì 24 maggio presso il Liceo Scientifico di Castelvetrano si terrà il Seminario su “Biodiversità del Mediterraneo - Un Patrimonio da Salvaguardare” L’evento è promosso dal Club per l’UNESCO di Castelvetrano Selinunte con la partecipazione del CNR-IAS - Unità Operativa di Capo Granitola e la collaborazione del Liceo scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano.


Il Mediterraneo ospita una varietà di forme viventi che lo eleggono a uno degli “hotspot” della biodiversità, con oltre 17.000 specie, è una delle aree del Pianeta con la maggiore biodiversità. Le ultime stime effettuate sulla biodiversità marina del Mediterraneo indicano la presenza di circa 17.000 specie. Il Mediterraneo contiene circa il 7,5% delle specie mondiali in una superficie pari a 0,82%.

Si può quindi dedurre che la ricchezza di specie per area è circa 10 volte superiore alla media mondiale. L’Ecoregione Mediterraneo ospita quasi 25.000 specie vegetali, oltre la metà di queste è esclusivamente presente in quest’area. Turismo, speculazione edilizia, pesca illegale, bracconaggio sono le principali attività umane che mettono a rischio la conservazione della biodiversità del Mediterraneo. Per quanto i riguarda la parte marina la pesca eccesiva ed illegale, l’inquinamento (plastica e contaminanti chimici), il traffico marittimo in continuo aumento, l’invasione di specie aliene e l’acidificazione delle acque, sono tutti fenomeni che incidono sulla biodiversità e sul delicato equilibrio su cui si regge l’ecosistema del “Mare Nostrum”. Verranno trattatati: “Importanza strategica della conservazione della biodiversità per lo sviluppo sostenibile (Dott.ssa G. Biondo), I “Guardiani “ di Capo Granitola: Implicazioni per la conservazione dei cetacei lungo le nostre coste (dott. G Buffa). Per l’occasione verranno presentati i lavori realizzati dagli studenti del Liceo Scientifico a cura dei Prof.ri A.M. Maltese, F. Luppino, A. Pellicane. Modererà l’incontro il Prof. E. Miceli