A Calatafimi il vescovo presenta l'associazione “Missione Luce Manuel” dedicata al piccolo Manuel Foderà. “I miei occhi vedono cose che gli altri non vedono perché nel buio della mia vita, per alcuni vuota e insignificante, io vedo cose bellissime”. E’ una frase di Manuel Foderà, il bambino di Calatafimi-Segesta colpito a soli 4 anni da uno dei tumori più spietati che ha fatto della sua vita una “missione di luce” per “sciogliere i cuori più induriti” vivendola sempre al 100 per cento da “guerriero della luce”, come lui si definiva, grazie ad un rapporto fortissimo con il suo “amico speciale”: Gesù.
Manuel è morto all’età di nove anni nel Luglio del 2010 è diventato un maestro di preghiera e di vita per tantissime persone in tutto il paese ed oltre.
Domani sabato 4 giugno alle ore 17 presso la chiesa di San Michele a Calatafimi si terrà un incontro per presentare “Missione Luce Manuel” associazione privata di fedeli riconosciuta dal vescovo di Trapani formata da un gruppo di laici che desiderano tenere viva la memoria e la spiritualità del piccolo “guerriero della luce” presieduta da Pietro Vivona con assistente spirituale don Alberto Genovese, vicario generale della Diocesi.
A presentare la nuova realtà domani sarà il vescovo Pietro Maria Fragnelli mentre Valerio Bocci, già docente di comunicazione e pastorale presso le Università salesiane di Torino e Gerusalemme, presenterà il suo ultimo volume “Manuel e il segreto della felicità” (SANPINO edizioni) che contiene tra l’altro fumetti con testi scritti proprio da Manuel, suoi testi e preghiere, alcune messe in musica.
Nel corso dell’incontro che sarà animato dal gruppo del Rinnovamento nello Spirito di Calatafimi, interverranno con le loro testimonianze su Manuel lo chef Roberto Cascino, Fabiana Di Giovanni con suo figlio Giuseppe Manuel. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione “Missione Luce Manuel”. Al termine dell’incontro (ore 18.30) il vescovo Fragnelli presiederà la celebrazione eucaristica.
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Il Vescovo Fragnelli ordina presbitero Matteo Peralta - Domani 4 giugno 2022 alle ore 11 presso la Cattedrale “San Lorenzo” di Trapani, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo Pietro Maria Fragnelli, verrà ordinato presbitero il diacono Matteo Peralta. Il rito si terrà all’interno della concelebrazione eucaristica a cui parteciperanno i superiori del Seminario Arcivescovile di Palermo e numeri sacerdoti e diaconi della Diocesi.
Matteo Peralta, 35 anni, è trapanese ed è cresciuto nella comunità della parrocchia “SantaTeresa del Bambino Gesù”, dov'è nata la sua vocazione al sacerdozio. Prima di iniziare il seminario aveva conseguito la laurea in Ingegneria edile - Architettura presso l’Università di Palermo. Quindi ha iniziato la formazione presso la comunità del Seminario a Trapani; poi a Palermo dove ha completato gli studi teologici presso la Facoltà teologica di Sicilia. Il 31 ottobre scorso era stato ordinato diacono.
Dopo due anni di celebrazioni con i numeri contingentati per l’emergenza sanitaria, quella di domani mattina sarà la prima Ordinazione presbiterale ad ingresso libero.
Sarà comunque possibile seguire la Celebrazione eucaristica e il rito di ordinazione in diretta su Facebook sulla pagina del Seminario Vescovile “San Giuseppe” di Trapani.
Questa sera, in preparazione all’ordinazione, si terrà una veglia di preghiera presso la parrocchia “Sacro Cuore” a Trapani alle ore 21.
Don Peralta presiederà la sua prima Eucarestia domenica 5 giugno alle ore 11 nella sua parrocchia di origine, “Santa Teresa del Bambino Gesù” a Trapani.