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07/06/2022 20:00:00

Castelvetrano, alla scuola Nino Atria evento di fine anno sulla "sicilianità"

 Martedi 31 Maggio, presso la sede della scuola Nino Atria, a Castelvetrano, si è svolto un evento a conclusione di un percorso formativo che ha permesso agli alunni di prendere coscienza delle proprie radici.

“Canti e Cunti di la me terra” è il titolo dello spettacolo che quest’anno è stato ideato per la festa di fine anno. Si inserisce all’interno dell’UDA interdisciplinare che si pone come obiettivo quello di promuovere la conoscenza di fatti ed eventi volti a ricostruire la propria identità culturale. Durante tutto l’anno scolastico gli alunni sono stati guidati lungo un percorso che li ha portati a conoscere le tradizioni siciliane, ad imparare le espressioni dialettali, a scoprire il patrimonio culturale del proprio territorio per ritrovare le proprie radici. La valorizzazione della cultura d’appartenenza diviene, in tal senso, un riferimento trasversale alle molteplici tematiche progettuali ed implica una vasta trama di contenuti, con riferimento alle scelte del Piano dell’Offerta Formativa.

 
Durante il pomeriggio si sono susseguite le esibizioni dei vari gruppi di alunni, ognuno dei quali ha portato in scena il frutto del proprio impegno.
Davvero impressionante l’impatto agli occhi dello spettatore: un intreccio di suoni, colori, racconti e canti provenienti da un passato che i nostri giovani hanno reso presente. Uno straordinario entusiasmo che nasce dalla curiosità di scoprire da dove veniamo misto alla gioia di cantare al futuro.


 La sicilianità al centro, con la sua massime espressioni : contradanze, proverbi , racconti e antichi canti popolari.
Dal sonetto di Nino Martoglio ai proverbi popolari, dalle poesie dialettali all’esilerante monologo sul linguaggio gestuale. Canti e balli popolari che mischiano all’allegria la nostalgia, come solo in Sicilia sappiamo fare.
Magnifici gli allestimenti scenici curati con gusto nei particolari.
Nulla è stato lasciato al caso ma coordinato con estrema professionalità dalla responsabile di plesso, la docente Betty Ciaravolo, che ha seguito tutte le fasi del progetto.
A curare la performance canora l’insegnante Rosetta Vania Scaduto che, con grinta ed entusiasmo, ha coinvolto tutti gli alunni, nessuno escluso.
A supporto dell’organizzazione, la docente Antonella Clemenza che, con spirito collaborativo, ha coordinato i vari gruppi per la realizzazione della contradanza.