Valutare l'individuazione di iniziative e progetti che possano offrire opportunità di crescita alle imprese e al territorio. Con questo obiettivo è stato stipulato a Palermo un protocollo tra UniCredit e il Commissario Straordinario ZES Sicilia Occidentale.
La ZES Sicilia Occidentale – spiega Unicredit in una nota – è una delle otto aree destinatarie di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi intorno ad aree portuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica. La perimetrazione dell'area è incentrata su connettività e nesso funzionale rispetto ai porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle che completa il sistema del Mare di Sicilia Occidentale. Sono compresi gli spazi retroportuali immediatamente limitrofi in cui insistono strutture produttive funzionalmente già connesse. In dettaglio le aree dello spazio retroportuale ricadente nel territorio delle aree comunali entro cui ricade ciascun porto e le aree industriali della Sicilia Occidentale.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree ZES con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T), al fine di rendere efficace l'attuazione delle ZES. A queste risorse, si aggiungono ulteriori 1,2 miliardi di euro che il PNRR riserva a interventi sui principali porti del Mezzogiorno. Inoltre, Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre agli investimenti, prevede anche una riforma per semplificare il sistema di governance delle ZES e favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l'insediamento di nuove imprese.
Nell'ambito del protocollo la ZES Sicilia Occidentale - riporta la Stampa - fornirà ad UniCredit un set informativo sull'iniziativa, comprensivo dei dettagli sui siti inclusi, e l'accesso a dati ed informazioni relative ad imprese, partner e stakeholder, alle caratteristiche dei territori ricadenti in ZES, alle iniziative imprenditoriali già insediate e ai progetti di investimento in infrastrutture in corso di realizzazione o programmati a disposizione della ZES. UniCredit si impegna a veicolare grazie al proprio network capillare in tutta Italia e nei paesi esteri in cui è presente, le opportunità sottostanti l'iniziativa alle Imprese Clienti, anche attraverso l'organizzazione di appositi incontri di presentazione della misura con imprenditori selezionati quali primari player sui territori in cui opera e stakeholder; essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nelle Zone Economiche Speciali in Sicilia, attraverso l'offerta di strumenti creditizi e finanziari, il supporto consulenziale e lo stanziamento di un apposito plafond dedicato. Inoltre UniCredit collaborerà con la ZES Sicilia Occidentale alla redazione di report, studi e ricerche che abbiano come base i dati condivisi con il coinvolgimento di istituti di ricerca, Università e centri studi.
"La firma del protocollo d'intesa con UniCredit – ha commentato Carlo Amenta, commissario straordinario del Governo per la ZES Sicilia Occidentale – aggiunge un altro fondamentale tassello all'opera di attuazione dell'indirizzo politico voluto dal Ministro del Sud e della Coesione Territoriale per la ZES della Sicilia occidentale. Attraverso l'attività congiunta di promozione e di ricerca e divulgazione presso gli stakeholder, sarà possibile attrarre investimenti di grande rilevanza che potranno consentire un pieno e sostenibile sviluppo economico dell'area".
"Le Zes, che in altre nazioni hanno agito da forte volano di sviluppo, – ha dichiarato Salvatore Malandrino, responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia – rappresentano una importante opportunità di investimento ed UniCredit conferma, con la firma dei protocolli con le due Zes istituite in Sicilia, il forte e convinto sostegno all'iniziativa ed intende rafforzare il suo ruolo di banca di riferimento per tutte quelle iniziative imprenditoriali che possono fornire un contributo significativo alla crescita economica della regione. Riteniamo che l'iniziativa delle Zes possa essere strategica e foriera di benefici per la Sicilia e come banca mettiamo a disposizione un plafond da un miliardo di euro con l'obiettivo di essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nelle Zone economiche speciali in Sicilia".