Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
13/06/2022 22:45:00

A Castelvetrano "adottate" trenta aiuole

 La rivoluzione del verde a Castelvetrano passa anche per la collaborazione dei cittadini. Sono infatti circa trenta le aiuole che sono state adottate dai privati e operatori economici della città, che si fanno carico della custodia e della manutenzione di aree verdi di proprietà comunale.  "La gestione del decoro urbano nelle città - afferma il sindaco Enzo Alfano - rappresenta per tutti i Comuni una sfida spesso impari, in relazione al carico lavorativo ed alle risorse umane ed economiche a disposizione. E' fondamentale però, oltre ad atteggiamenti responsabili da parte dei cittadini, l'aiuto di tutti. Grazie alla collaborazione di associazioni, singoli cittadini ed imprenditori, la Città di Castelvetrano potrà mostrare un'immagine ancora più bella, guadagnando in accoglienza e vivibilità. Abbiamo riattivato politiche di partecipazione attiva funzionali al recupero di aree verdi degradate o trascurate. Negli ultimi anni c'è stato un forte impulso in tal senso con interventi in tutte le zone della città, anche nelle borgate. Auspichiamo che altri possano seguire l'esempio di questi concittadini virtuosi che oggi doverosamente ringraziamo".


"Stiamo riscontrando un rinnovato entusiasmo di commercianti e cittadini nei confronti di questa iniziativa - spiega l'assessore al verde pubblico Luca D'Agostino -  e per questo, ho reputato opportuno ricavare un elenco degli aderenti all'iniziativa. E' un segnale importante che testimonia una volontà di collaborazione essenziale in un momento storico in cui tutti sono chiamati ad avere cura ed attenzione del territorio. Tutti abbiamo capito che la città è nostra e dobbiamo renderla sempre più bella e decorosa”.
Il progetto "Adotta un'aiuola" era stato proposto dall'allora assessore al decoro urbano Irene Barresi, come stimolo a iniziative di riqualificazione ambientali del “bene comune” attraverso una sinergia tra pubblico e privato. L’obiettivo è di migliorare zone e aree che fanno parte del cosiddetto decoro urbano.