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16/06/2022 15:33:00

Francesco Silvano eletto nel comitato regionale e nell'esecutivo di Uilcom Sicilia

Francesco Silvano, 58 anni, è stato eletto componente del Comitato Regionale della Uilcom e nell'esecutivo Regionale della Uilcom Sicilia. L'elezione è avvenuta il 14 Giugno in occasione del VI Congresso Regionale tenutosi al Teatro Stabile di Palermo alla presenza del Segretario Generale Nazionale Salvo Ugliarolo e del Segretario Generale Regionale Giuseppe Tumminia.

Assieme a Silvano, è stata eletta, quale componente del Comitato anche Francesca Plaia di Trapani e collega del dirigente sindacale. 

Per Silvano viene confermata l'elezione anche di Responsabile Territoriale della UILCOM-UIL della Provincia di Trapani. Silvano è sindacalista di lunga e comprovata esperienza nel settore delle Tlc, dello Spettacolo, dei Cartai, dei Grafici, della RAI e Mediaset oltre che delle Emittenze private ed altri settori ancora.

Tanti i temi trattati nel corso suo intervento, dallo smartworking allo stato sociale e, ancora, dal delicato tema dei licenziamenti dei lavoratori di Alamaviva-Covisian-Ita al dilemma della precarietà. 

Su quest'ultimo argomento Silvano si è soffermato con una maggiore articolazione, preoccupandosi di spiegare, bene, il vero significato del termine precarietà e delle eventuali ricadute negative che inficiano sulla persona, sulla psiche e sulla famiglia, quando non si assicura la stabilità di un posto di lavoro ed il rispetto per le persone.

 "La precarietà non è altro che quella condizione, sicuramente triste, che una persona vive e subisce nel momento in cui non vengono soddisfatti i fabbisogni e le aspettative necessarie per tutti quei lavoratori di cui il sindacato si preoccupa di potere assicurare la legittima tutela dei lori diritti", le parole di Silvano. 

Secondo Silvano la precarietà la si vive, anche, quando le modalità praticate non sono rispettose delle norme previste e le condizioni che talvolta s'impongono ai lavoratori sempre non conformi alla corretta applicazione dei CCNL. Per il dirigente sindacale  occorre che in Italia vengano proposti esclusivamente contratti a tempo indeterminato come, di recente, viene praticato in Spagna al fine di poter assicurare condizioni economiche tali da poter permettere ai lavoratori di progettare un futuro migliore e con maggiore serenità.

Così Silvano ha chiuso il suo intervento con un'affermazione inequivocabile per le delegate e delegati presenti al congresso: "Immaginate a cosa assistiamo, il nostro è un Paese strano ma parecchio strano e vi favorisco le ragioni per cui lo considero tale: vengono pagate le persone che non lavorano; si chiudono le aziende che lavorano; infine, ci governa chi non ha mai lavorato. E l'art. 1 della nostra Costituzione prevede che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro!".