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24/06/2022 21:00:00

Continuano le polemiche sulla viabilità e la sicurezza all'aeroporto di Birgi

 Continuano le polemiche attorno alla nuova viabilità, dovuta al pagamento di un euro all'ingresso dell'aeroporto di Birgi e alla mancanza di un percorso per i pedoni. Sulla vicenda ci scrive un nostro lettore, dopo aver letto l'intervento di Enrico Rizzi, riguardo alla pericolo di possibili incidenti, dicendoci di aver informato già dal giorno 7 giugno i sindaci e la polizia municipale dei comuni di Trapani e Marsala, oltre che la AIRGEST e dal giorno 14 giugno il comune di Misiliscemi, proprio sulla pericolosità causata dalla mancanza di un percorso ad esclusivo uso dei pedoni. Questa la nota inviata dal lettore ai sindaci, alle polizie municipali e all'Airgest:

"Buongiorno, essendo già a conoscenza delle polemiche scaturite dalla decisione di rendere obbligatorio il pagamento per l'ingresso in aeroporto con l'autovettura privata, evito con questa email di sottolineare quanto questa decisione sia non in linea con quanto viene applicato in tutti gli aeroporti del mondo, ossia creare un area di parcheggio, con un limite temporale gratuito, la così detta "kiss&fly".
Si vuole porre invece l'accento sulla tanto decantata sicurezza, che il sig. Ombra sembra voler ricercare con questa decisione, nascondendo il reale motivo ossia quello di fare cassa.
Considerato che, sebbene di esigua entità, il pagamento di 1 euro per l'ingresso con l'auto privata è una decisione che porta i fruitori alla valutazione di una libera scelta, ossia quella di non voler pagare e quindi entrare a piedi, mi domando dov'è la tanto ricercata sicurezza per i pedoni che dal cancello di ingresso dell'aeroporto devono recarsi a prendere il proprio volo, senza un sentiero a loro esclusivo uso. Attualmente i pedoni, sia in ingresso che in uscita, sono costretti ad utilizzare la stessa cosia dove transitano decine di autovetture, rischiando la propria incolumità per circa 200 metri di strada.
Sono certo che, nella malaugurata ipotesi di un incidente tra un pedone ed un'autovettura, la denuncia coinvolgerebbe anche chi ha preso questa incauta decisione, chi è responsabile della sicurezza della viabilità all'interno dell'aeroporto e chi ha rilasciato l'autorizzazione a rendere un'area pubblica, ad area con l'esclusivo ingresso a pagamento, dato che, chi non vuole incorrere nel rischio incidente viene costretto a dover accedere con un'autovettura.
Da ciò ne consegue che questa decisione conduce inoltre ad una limitazione della libertà personale di movimento che, spero, essere ancora un diritto riconosciuto dalla nostra costituzione.
Insomma, io non sono un avvocato, ma credo che ci sia una quantità tale di argomenti sui quali, anche un novello avvocato, potrebbe lavorarci con successo. Mi permetto quindi di suggerire, a chi volesse ritenere questa decisione un "tantino" sopra i limiti consentiti dalla legge, di autorizzare l'accesso gratuito al parcheggio, per un limite temporale sufficiente ad accompagnare e salutare i propri cari oltre a prevedere un percorso pedonale per il raggiungimento dello scalo aeroportuale dal suo cancello principale. Certo che questa mia, possa sensibilizzare il senso di responsabilità di coloro i quali hanno condotto ad intraprendere tale iniziativa e condurla sui corretti binari per la reale tutela della sicurezza pubblica".