Dopo Ficarra e Picone, questa volta sono le videocamere di Report, su Rai 3, che fanno fare una magra figura al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
I consorzi di bonifica siciliani che gestiscono le opere pubbliche destinate all'irrigazione sono commissariati da anni dalla Regione. Partecipano anche loro al bando del Ministero dell'Agricoltura per l'utilizzo dei fondi del Pnrrr (ne abbiamo parlato su Tp24) presentano 31 progetti per oltre 400 milioni di lavori sulla rete irrigua siciliana. Risultato? Bocciate tutte le domande. Unico caso in Italia. Che cosa è successo?
La risposta di Musumeci è imbarazzante. Ripetiamo: 31 progetti su 31 relativi al bando del Pnrr per le infrastrutture idriche (preparati dai Consorzi di Bonifica). Con conseguente perdita di 400 milioni.
Eppure per il governatore è tutto normale. Anzi, “è normalissimo che un ente non dotato di personale tecnico possa non adottare progetti alla perfezione”.
Poi aggiunge: “Riproponendo una parte di quei progetti ce ne hanno finanziati un paio” per 17 milioni circa. “Ma non coi soldi del Pnrr”, eccepisce il giornalista di Report. E a quel punto Musumeci è costretto ad ammetterlo: “Sono fondi Fsc (sviluppo e coesione, ndr). Ma che ha importanza ha il fondo?”. Infine, la più classica delle scuse: "Purtroppo ci siamo ritrovati questo personale, è colpa dei governi precedenti".